Grecia all’Eurovision 2024, tra antiche tradizioni folk e sonorità moderniste: il gioco della fortuna secondo Marina Satti

Eurovision Song Contest 2024: Marina Satti porta in gara un brano caldo e seducente che ricalca le tradizioni sonore della sua Grecia.

La cantante greca Marina Satti
La cantante greca Marina Satti (Blueshouse.it)

La Grecia ha scelto già da tempo il suo rappresentate al prossimo Eurovision Song Contest di Malmö, che si terrà nella prima settimana di maggio in Svezia. Si chiama Marina Satti ed è una cantautrice fortemente legata alle sonorità e alle tradizioni del suo paese. Fortunatamente, la Grecia rinuncia alla lingua inglese e porta in gara un brano cantato in greco.

Non solo il linguaggio, ma anche le sonorità sono quelle della tradizione greca, un mix tra Occidente e Oriente, caldo e seducente che conquisterà una grossa fetta di pubblico. Rivelato lo scorso ottobre 2023, poi pubblicato qualche settimana fa, Marina Satti canta la sua “Zari”, un canto d’amore per qualcuno, forse per la sua Terra.

Si intitola “Zari”, la canzone che la Grecia porterà in gara all’Eurovision 2024

Frame del videoclip di Zari
Frame del videoclip di Zari (Blueshouse.it)

Io testo è una profonda dedica di amore, anche se non si sa bene verso chi. Alcuni utenti, infatti, pensano si possa trattare di una dedica alla Madre Patria e non a un uomo. “Faccio finta di dimenticare il tuo nome, e tutto cambia intorno a me all’improvviso, dove ci porterà il vento? Cado e rotolo com un dado”. Il brano, dalle spiccate sonorità tradizionali folk, è accompagnato da un videoclip esplicativo.

Nel video, la cantante si aggira per le strade di Atene, mettendo in mostra le attività quotidiane dei greci e dei turisti. Ciò potrebbe avvalorare la testi della dedica al proprio paese. “Soffrivo in segreto, ho lasciato uscire tutto. Alziamo le mani, faccio finta che non fosse una bugia, lancia un’ultima volta e lascia che ci porti quello che vuole”. Insomma, come il brano dell’olandese Joost Klein, “Europapa”, dedicato all’Europa, anche Satti inneggia alla cultura europea.

Marina Satti è originaria di Atene, ma cresciuta a Creta. Nata nel 1986 e attiva dal 2012, ha studiato musica tradizionale all’università, per conseguire una seconda laurea in studi classici avanzati e musica jazz, presso il Conservatorio Philippos Nakas di Atene. Trasferitasi a Boston, ha vinto una borsa di studio alla Berklee College of Music.

Marina Satti e la sua “Zari”, un brano incentrato sul tema della fortuna

È componente dell’Orchestra Europea di Jazz dell’UER, inoltre è interprete di diverse tragedie greche e si occupa di organizzare molteplici eventi tradizionali per promuovere la cultura greca. Amante del teatro e della musica tradizionale, Satti ha cercato di inserire le atmosfere folkloristiche nel suo nuovo brano in concorso all’Eurovision.

Molto popolare in Grecia, la cantante ha pubblicato fino ad ora un solo album, “Yenna”, uscito nel 2022 e che si è rivelato un grande successo commerciale. “Zari”, composto insieme a diversi colleghi, mescola tradizioni antiche con sonorità moderne. Il tema portante del brano, ammette l’autrice, si concentra sulla fortuna, da cui prende spunto il titolo “Zari”, appunto, che significa “dadi”.

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