Inno femminista per la Spagna: all’Eurovision 2024 i Nebulossa presentano “Zorra”, un brano retro-wave incentrato sul coraggio delle donne

Il duo spagnolo Nebulossa rappresenterà la Spagna all’Eurovision 2024, “Zorra” è un pezzo dance elettronico che rievoca gli anni ’80.

I Nebulossa dopo la vittoria al Benidorm Fest
I Nebulossa dopo la vittoria al Benidorm Fest (Blueshouse.it)

Nati nel 2018, i Nebulossa sono formati dal tastierista Mark Dasousa e dalla vocalist Maria Bas. L’intenzione del duo, sin dagli esordi, è quello di omaggiare le sonorità tipiche degli anni ’80, per mettere in musica una sorta di operazione nostalgia che gode sempre di un certo fascino. Il genere è un classico elettropop, in questo caso dal sapore anni ’80.

Come va di moda in questi anni, con la riscoperta di sonorità datate, anche i Nebulossa possono essere inseriti nel filone battezzate retro-wave, ossia la riproposizione delle sonorità della new-wave anni ’80. Con all’attivo un solo album, “Poliédrica de mì”, pubblicato nel 2021, e un Ep di debutto, “Ufo”, uscito nel 2019 a pochi mesi dalla fondazione, il duo spagnolo è pronto a calcare il palco della Malmö Arena al prossimo Eurovision Song Contest.

Gli anni ’80 rivivono all’Eurovision 2024 con “Zorra”, il brano retro-wave del duo spagnolo Nebulossa

Frame del videoclip di Zorra
Frame del videoclip di Zorra (Blueshouse.it)

Dall’incontro fortuito, in ascensore, della cantante Maria Bas con il tastierista Mark Dasousa, è nato il progetto Nebulossa. Il nome della band trae ispirazione delle nebulose, dopo una gita all’osservatorio astronomico di Rialp, in Catalogna. Nel 2022, i due hanno tentato la partecipazione all’Eurovision inscrivendosi alle selezioni per San Marino, non riuscendo a vincere.

Il riscatto l’anno seguente, nel 2023, con prima la selezione e poi la partecipazione al Benidorm Fest, lo scorso febbraio, l’evento che ha scelto il rappresentante della Spagna per l’Eurovision di quest’anno. “Zorra”, nonostante le sonorità ancorate al passato, presenta un testo estremamente attuale, tanto che è stato descritto da molti critici come “femminista”.

Gli stessi autori, nel descrivere il brano, parlano di una canzone che tratta il tema del coraggio della donna nell’affrontare la misoginia della società, la debolezza, l’impotenza e l’oppressione. Il testo è dunque una rivalsa contro la sottomissione della donna, dal significato profondo e molto sentito, in particolar modo dalla cantante Maria Bas, autrice delle liriche, e che da anni si batte per la parità dei sessi.

Il brano spagnolo a favore delle donne e che affronta temi decisamente attuali

“Zorra” che in spagnolo significa “prostituta”, qui assume tutt’altro significato, e incarna l’ideale di donna moderna, autonoma e forte. Il brano è inoltre dedicato a Manuela Trasobares, prima consigliera comunale transessuale in Spagna. Tematica simile, ma di ambientazione diversa, è la canzone portata in gara dalla Norvegia, con la band Gåte, dal titolo “Ulveham”, un brano folk tradizionale di grande impatto.

Originari di Alicante, i Nebulossa, che singolarmente vantano una lunga carriera da solisti, non solo suonano insieme, ma lavorano anche insieme. Gestiscono, infatti, un centro estetico e un salone di parrucchieri nella loro città. Con i suoi 56 anni, Maria Bas è l’artista più anziana a rappresentare la Spagna in tutta la storia dell’Eurovision Song Contest.

Il paese è riuscito a vincere questa prestigiosa competizione soltanto due volte nella storia, nel 1968 e nel 1969. “Zorra” è un bel brano, che sicuramente riceverà grosse attenzioni. Da temere anche la romanticissima ballata, più canonica, che porterà la Francia, rappresentata dal cantante Slimane.

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