Luisa Ranieri, la più grande paura di tutta la sua carriera: “Temevo la usassero contro di me”

Luisa Ranieri confessa la sua più grande paura: “Temevo la usassero contro di me”. Ha contrassegnato la sua intera carriera.

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Luisa Ranieri: la confessione – Blueshouse.it

Attrice classe 1973, inconfondibile per via del suo talento smisurato e per la fisicità prorompente che da sempre la contraddistingue. A Luisa Ranieri si legano le fiction di maggior successo di casa Rai: da “La vita promessa” a “Le indagini di Lolita Lobosco”.

Protagonista indiscussa anche del cinema, la moglie di Luca Zingaretti ha recentemente preso parte a “Nuovo Olimpo”, pellicola firmata dal regista Ferzan Özpetek (la quale, peraltro, è stata distribuita direttamente su Netflix lo scorso 1° novembre).

In occasione dell’uscita del film, l’attrice ha rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica, attraverso cui ha aperto le porte del proprio cuore ai suoi ammiratori. La classe 1973, che ha ripercorso alti e bassi del suo percorso professionale, ha avuto il coraggio di raccontare persino il timore che, per sua stessa ammissione, “ha contrassegnato la sua intera carriera“.

Luisa Ranieri a cuore aperto: il problema che ha segnato tutta la sua carriera

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Luisa Ranieri: il più grande timore della sua carriera – Blueshouse.it

Protagonista di fiction di estremo successo, nonché volto amatissimo del cinema italiano. Luisa Ranieri, dallo scorso 1° novembre, è su Netflix con “Nuovo Olimpo”, pellicola diretta dal regista Ferzan Özpetek, nell’ambito della quale la classe 1973 ricopre il ruolo di “Titti”.

In occasione della distribuzione del film, la moglie di Luca Zingaretti ha rilasciato un’intervista a Repubblica, attraverso la quale si è raccontata senza alcun filtro. Dai successi della sua strabiliante carriera, fino ai timori che l’hanno contrassegnata in lungo e in largo.

Un tasto dolente, in modo particolare, sembrerebbe aver agito in modo costante sulla vita della Ranieri. Il riferimento è alla fisicità prorompente dell’attrice; la quale, spesso e volentieri, si è trasformata in un impedimento agli occhi dell’amatissima interprete.

Quando ho iniziato con il cinema, quelle con la mia fisicità facevano televisione – così si è aperta la confessione della classe 1973 -. Avevo paura che, mostrandola, diventasse uno strumento da usare contro di me“.

Un timore tutt’altro che trascurabile, quello che ha portato Luisa Ranieri a rapportarsi alla propria fisicità con un atteggiamento di estrema titubanza. Cosa è cambiato, negli anni, a fronte dell’acquisizione di maturità ed esperienza sul campo? A rivelarlo è stata l’attrice stessa a Repubblica.

Luisa Ranieri e il complicato rapporto con la fisicità: “Negli anni ho capito che…”

Quello che temeva sarebbe rimasto a vita il suo tallone d’Achille, negli anni, si è trasformato in uno dei tanti punti di forza di cui Luisa Ranieri può fregiarsi. Al talento innegabile dell’attrice, del resto, ha sempre fatto da coronamento una fisicità di cui la stessa, al giorno d’oggi, ammette di non vergognarsi più.

Maturità, esperienza, successo – ha proseguito la classe 1973 ai microfoni di Repubblicati danno la sicurezza di dire: vado bene perché sono così“. E i consensi racimolati attraverso i suoi lavori al cinema e in tv, d’altro canto, non mancano di darle ragione.

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