Rose Villain, la ribelle con una vita al di fuori delle convenzioni

Di Rose Villain possiamo apprezzare tanto anche al di fuori dell’ambito musicale. Lei è una donna forte e dalle idee chiare, e quante cose ha fatto.

Rose Villain parla della mamma e della voglia di maternità e di tante altre cose, che vita fantastica la sua
Rose Villain in un selfie (Blueshouse.it) Foto Instagram @rosevillain

Rose Villain, la rapper milanese da quasi un milione di follower su Instagram, ha vissuto una profonda trasformazione personale negli ultimi anni riguardo al suo stile di vita e alla sua alimentazione. Proviene da una famiglia in cui ci sono diverse patologie, soprattutto tumori, e questo l’ha portata a riflettere molto sull’importanza dell’alimentazione nella prevenzione delle malattie.

Dopo aver letto il libro “Sei quello che mangi” di Michael Greger, Rose Villain è stata convinta dei benefici di un’alimentazione vegetale e per circa 7-8 anni è stata vegetariana. La svolta decisiva è arrivata dopo aver visto il documentario “Earthlings”, che l’ha profondamente segnata. “Da allora non sono più riuscita a vedere la carne come un prodotto, ma solo come la parte di un animale. È stato uno choc”, racconta Rose.

Oggi la rapper si definisce una “vegana imperfetta”, perché pur essendo convinta dei vantaggi di questa scelta alimentare, in Italia non è sempre semplice trovare alternative adatte, soprattutto durante i tour. Quando Rose Villain è in tour, capita di mangiare una brioche al burro se proprio non c’è soluzione, anche se la band ormai sa che lei arriva con i suoi prodotti vegani. Che provo a proporre a tutti.

Nonostante le difficoltà, Rose Villain è determinata a portare avanti il suo impegno per uno stile di vita più sostenibile. Sogna di poter organizzare festival musicali a basso impatto ambientale e si impegna anche in ambito politico, come ha fatto Ariana Grande e Taylor Swift, per invitare i giovani a informarsi e partecipare attivamente.

Rose Villain, vivono due personalità in lei

Rose Villain parla della mamma e della voglia di maternità e di tante altre cose, che vita fantastica la sua
Rose Villain (Blueshouse.it) Foto Instagram @rosevillain

Questa sensibilità verso i temi ambientali e sociali è parte integrante della identità artistica di Rose Villain, che incarna l’aspetto più cupo e malinconico della sua personalità, in contrasto con il suo lato più dolce e solare. Infine, Rose sottolinea l’importanza della psicoterapia nel suo percorso di crescita personale.

Inizialmente scettica, ora la considera “un regalo grandissimo che facciamo a noi stessi” e ne consiglia la pratica a tutti. Perché permette di confrontarsi con una persona che ascolta senza giudicare, settimana dopo settimana, per risolvere i nodi legati al passato.

La storia di Rose Villain è quella di una donna consapevole dell’importanza della salute e dell’impatto delle nostre scelte sull’ambiente, che attraverso la sua musica e il suo impegno civile vuole ispirare un cambiamento positivo nella società.

In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, Rose Villain parla con grande affetto dei suoi ricordi della scuola, in particolare della sua migliore amica, Francesca. Era la sua compagna di banco. Hanno vissuto momenti di grande allegria e condivisione, che ancora oggi trovano eco nelle sue canzoni. Nonostante non studiasse molto, Rose otteneva buoni risultati grazie alla sua ottima memoria visiva.

Il ricordo della mamma e quel desiderio di avere figli

E dopo il liceo, Rose Villain ha avuto l’opportunità di frequentare un corso di musica contemporanea a Los Angeles, realizzando il suo sogno di andare negli Stati Uniti fin dalle elementari. Lei ritiene che l’esperienza di vivere lontano da casa in giovane età, anche solo per sei mesi, sia fondamentale per maturare e imparare a cavarsela da soli come adulti.

La perdita prematura della madre ha segnato profondamente Rose, rendendola più recettiva alle cose positive della vita e insegnandole l’importanza di imparare dalla sofferenza. Sente molto la mancanza dell’accudimento materno, che trova espresso nelle sue canzoni.

Attualmente Rose Villain, che ha 34 anni, è sposata da due anni con Sixpm, alias Andrea Ferrara, 36enne di Napoli. Proprio lei che pensava che insieme sarebbero durati tre mesi. Ed ora desidera la maternità, anche se vuole viverla con calma e consapevolezza. La cantautrice dai capelli azzurri sta per iniziare il suo Radio Sakura Summer Tour ed è entusiasta all’idea di suonare con la sua band, in particolare con il batterista che ha collaborato con i Villains di Los Angeles.

Una grande notizia è che a luglio avrà anche l’opportunità di aprire i concerti dei Coldplay a Roma. Una cosa che non capita esattamente a tutti. Il fatto che sia capitato a Rose Villain sottolinea quanto sia importante per una rapper donna affermarsi in un ambito ancora prevalentemente maschile, dovendo “tirare fuori gli artigli” per farsi strada. Cosa che lei è stata capace di fare.

Gestione cookie