“Morto improvvisamente…”, Vasco era con la mamma: il racconto

Vasco Rossi era in appartamento con la mamma, quando arrivò la drammatica notizia che ha cambiato la sua vita.

Il ricordo di Vasco Rossi
Il ricordo di Vasco Rossi (Blueshouse.it)

72 anni a febbraio e una vita incredibile da raccontare: Vasco Rossi ha scelto di farlo in un documentario in 5 puntate in onda su Netflix. In questo viaggio incredibile, del quale il cantautore ci ha voluto rendere partecipi, vi sono aspetti inediti della sua vita, a cui si uniscono ricordi e racconti che anche in passato il Blasco ha avuto modo e anche coraggio di affrontare.

Come il ricordo del padre Carlino, morto improvvisamente a soli 56 anni: era il 31 ottobre 1979.

Vasco Rossi ricorda il padre Carlino, morto 44 anni fa

Vasco da ragazzo con papà Carlino
Vasco da ragazzo con papà Carlino (Blueshouse.it)

Nel ricordo dell’uomo, che quest’anno a luglio avrebbe compiuto 100 anni, Vasco Rossi ha ricostruito ieri in un post quello che accade nel giorno della sua morte e anche il rapporto che aveva avuto con lui: “Eravamo in un appartamento di 70-80 metri quadri a Zocca io e mia mamma”, sono le sue parole. Quella morte è stata un vero e proprio spartiacque nella vita del cantante, “il mio primo grande dolore” lo ha definito.

Una morte che lo ha fatto diventare adulto e che contestualmente lo ha lasciato impreparato a dover affrontare la sua vita senza un punto di riferimento così importante. Carlino Rossi faceva il camionista ed ebbe un malore improvviso alla guida, ma fino all’ultimo, questo si evince dalle parole di Vasco, ha lasciato un segno tangibile del suo amore e della sua preoccupazione per la sua famiglia.

Una famiglia modesta, come tante altre che avevano attraversato il boom economico e affrontato gli anni Settanta nella rossa Emilia, quella del cantante: suo papà non gli aveva mai fatto mancare niente e anzi in quella carriera che era ancora agli inizi (Vasco aveva pubblicato appena due album peraltro con un’etichetta che produceva di solito gruppi e cantanti di liscio) era stato una figura presente.

Uomo di poche parole, Carlino Rossi aveva vissuto da vicino l’orrore della Seconda Guerra Mondiale, restando anche prigioniero dei nazisti, episodio del quale malvolentieri ne parlava anche a casa. Vasco, ancora una volta in queste ore, non può non ricordare con affetto la figura paterna, che fino alla sua scomparsa tanto gli aveva dato.

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