Sanremo, tutti i “no” rifilati da Amadeus alla direzione: ecco perché non lo vorrebbero più in Rai

Il conduttore Amadeus è il nuovo grande escludo Rai, pronto a trasferirsi su Canale Nove: i “no” rifilati a Sanremo hanno pesato sulla decisione.

Amadeus sul palco di Sanremo
Amadeus sul palco di Sanremo (Blueshouse.it)

Da re assoluto della Rai, dopo 25 di onorato servizio, anche il conduttore Amadeus è pronto al trasferimento. La nuova casa? Canale Nove, gestito da Discovery. E così, dopo anni di successi e un’infinità di trasmissioni, tra cui spicca il Festival di Sanremo, dallo share che ha infranto ogni record, Amadeus saluta la sede di Viale Mazzini e fa i bagagli.

Così come Fabio Fazio prima di lui, ora anche Amadeus, molto amato dal pubblico, cambia sede. L’incontro con l’amministratore delegato Sergio è avvenuto qualche giorno fa, mentre l’incontro con il direttore generale Rossi ci sarà nelle prossime ore. Secondo le prima indiscrezioni, sulla sua uscita dalla Rai a pesare non è una questione economica, ma l’atteggiamento condotto a Sanremo.

Amadeus abbandona la Rai dopo 25 anni: le motivazioni del trasferimento

Il conduttore Amadeus
Il conduttore Amadeus (Blueshouse.it)

Non sarebbe dunque una questione economica ad aver allontanato Amadeus dalla Rai, ma ben altro. Secondo le prime indiscrezioni, si tratterebbe dell’atteggiamento adottato durante l’organizzazione dell’ultimo Festival di Sanremo, e dei suoi numerosi rifiuti, i suoi “no”, nei confronti dei vertici Rai. Nonostante le suppliche dell’azienda, Amadeus si sarebbe stufato delle forti pressioni di Viale Mazzini.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, il conduttore, durante l’ultimo Sanremo, avrebbe rifiutato diverse richieste provenienti dai vertici Rai, definiti come “intrallazzi tra politica e intrattenimento”. Tuttavia, a smentire tali voci, è intervenuto tempestivamente l’amministratore delegato Sergio, il quale ha parlato di “un’infinità di false notizie, anche attraverso testate autorevoli, che stanno danneggiando l’azienda”.

Eppure, Renato Franco, nel suo articolo, è molto preciso, e tra le indicazioni farebbe anche nomi e cognomi dei personaggi proposti ad Amadeus per partecipare a Sanremo. Nonostante i grandi successi portati dal conduttore, e che lo hanno reso il volto numero uno della Rai, anche Amadeus avrebbe subito forti pressioni per portare sul palco diversi personaggi “amici” di politici.

Frattura tra Rai e Amadeus: il conduttore è pronto a fare i bagagli per approdare su Discovery

Gli esempi di Franco sono concreti: è stato chiesto al conduttore di inserire nei big in gara al Festival il cantante Povia, ormai quasi dimenticato dal pubblico, oppure Hoara Borselli come ospite, e ancora, Mogol come co-direttore artistico. Amadeus avrebbe respinto questi consigli, sentendosi però troppo sotto pressione. Ciò avrebbe minato il rapporto tra lui e i vertici Rai.

Inoltre, sempre secondo il Corriere della Sera, l’azienda avrebbe organizzato un pranzo di cortesia tra Amadeus e Pino Insegno, reintegrato in tv dopo anni di assenza perché “raccomandato”, in quando amico di Giorgia Meloni. Insomma, al momento si tratterebbe solo di indiscrezioni, e non ci sono state smentite da parte dei diretti interessati. Il contratto Rai di Amadeus scadrà il prossimo agosto, e così la concorrenza ne avrebbe approfittato.

In questi giorni si rincorrono tante voci, riguardanti la sua sostituzione. Ad esempio, per la conduzione del prossimo Sanremo già sono stati riportai alcuni nomi interessanti. E ancora, Stefano De Martino sostituirà Amadeus? Cosa stanno tramando i vertici di viale Mazzini.

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