Federica Pellegrini, l’annuncio prima del parto ”Lei con me e Matteo non ci sarà“

Una Federica Pellegrini con il parto imminente si scopre più fragile che mai. Ed è normale che sia così. In sala parto ci andrà con una compagna speciale.

Federica Pellegri e il parto con l'ansia immancabile, cosa la spaventa
Federica Pellegrini (Blueshouse.it)

Federica Pellegrini e il parto, manca molto poco e la campionessa olimpica darà alla luce una bambina. Lei non sta più nella pelle e sui social sono tanti i post di entusiasmo che la vedono protagonista assieme al marito, Matteo Giunta.

Eppure Federica Pellegrini al parto non sarà di sicuro tranquilla. Questo perché si tratterà di un evento che segna l’esistenza di una donna. E per quanto mamma, zia, sorelle, cugine ed amiche possano consigliare cosa fare e dire di stare tranquilla, a colei che avrà questo appuntamento cruciale con il destino un po’ di ansia.

Il nome della piccola che Federica Pellegrini al suo parto si troverà tra le braccia non lo conosce nessuno, a parte i due futuri neogenitori. L’appuntamento è segnato in calendario per la fine di dicembre. Ma sappiamo qual è il soprannome dato alla bambina, che lei e Matteo Giunta chiamano affettuosamente Meringa.

C’è un aspetto che però ha dato tanta sicurezza a Federica Pellegrini, e non solo in vista del parto. Lei come detto farà spazio a della comprensibile ansia ma le basta pensare ad una cosa per fare si che subito possa sentirsi meglio.

Federica Pellegrini e il parto, cosa le dà sicurezza

Federica Pellegri e il parto con l'ansia immancabile, cosa la spaventa
Federica Pellegrini e Matteo Giunta (Blueshouse.it)

Il consiglio che lei dà a tutte le donne, a prescindere da se debbano partorire o meno, è quello di trovare un partner che sappia dare loro amore vero. E che sia capace di sostenere una donna, incoraggiarla, farla ridere e non farla annoiare mai.

Tutte cose che Matteo Giunta con la Pellegrini è in grado di fare. Lei, parlando a “Vanity Fair”, rivela che ha capito di essere fortunata ad avere trovato un uomo così, che sa darle certezze e sicurezza. Ed avere paura, avvertire del timore, magari superare la ventesima settimana di gravidanza e preoccuparsi per il fatto di non sentire scalciare il bimbo che si sta portando in corpo e chiedersi se qualcosa non stia andando per il verso giusto, è normale.

Così come è normale domandarsi se saremo una mamma od un papà bravi, all’altezza dei nostri genitori. Come detto, avere paura ci sta, però è importante non lasciarsi sopraffare e riuscire ad imparare tutte le cose nuove che sarà necessario apprendere nella nostra nuova vita da genitori.

La Pellegrini farà il suo ingresso in sala parto con l’ansia, ma anche con la consapevolezza di volere rendere più bella possibile la vita che aspetta la bimba sua e di Matteo Giunta.

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