Travis Scott è finito nei guai: il rapper è stato arrestato sotto l’accusa di ubriachezza molesta e violazione di domicilio. Scopriamo i dettagli del retroscena scottante, che sta facendo il giro del mondo.
Conosciuto con il soprannome di “La Flame” e “Cactus Jack”, Travis Scott se la sta vedendo molto brutta. Al secolo Jacques Bermon Webster II, la leggenda dell’hip-hop è finita in manette stamattina, intorno alle quattro e mezza, mentre si trovava a Miami e la notizia ha già fatto il giro del mondo.
Nato nel 1991, l’iconico rapper e produttore statunitense è diventato famoso nel 2012 in seguito alla firma del contratto discografico con la GOOD Music di Kanye Wes: da allora ha inciso hit senza tempo. 10 volte premiato con un Gammy Award, oltre che per i suoi successi professionali, Scott è finito molte volte al centro delle cronache rosa per i suoi amori: in particolare la sua love story con Kylie Jenner, sorella di Kim Kardashian, ha riempito le pagine di gossip. Insieme dal 2017, i due hanno dato alla luce la figlia Stormi Webster nel 2018 e il secondogenito Aire Webster nel 2022, per poi dirsi addio lo stesso anno (qui trovi un altro retroscena da brivido su un noto rapper).
Travis Scott, finisce in galera: il retroscena
È stata una nottata tormentata quella appena passata da Travis Scott, ritrovatosi praticamente all’alba con le manette ai polsi. La stella del rap è finita dietro le sbarre a Miami, in seguito a una lite scoppiata su uno yacht in cui è rimasto coinvolto. La rissa ha attirato i poliziotti sulla barca. Gli agenti si sono trovati davanti a Jacques Bermon Webster – irrefrenabile e apparso davvero fuori controllo – intento a sbraitare contro tutti e, mentre hanno cercato di calmarlo, si sono accorti di un forte odore di alcol proveniente dal suo alito.
Allontanato dalla polizia di Miami Beach Marina dal luogo della rissa, malgrado i richiami, dopo 5 minuti Scott è tornato sull’imbarcazione (qui trovi un approfondimento su un noto personaggio sulla scena del rap). Poi, le cose si sono messe molto male.
L’arresto di Travis Scott: le accuse
Malgrado gli sia stato imposto di stare alla larga dallo yacht su cui è scoppiato il caos, Travis non si è fermato, rimettendo piede sulla barca e continuando a proliferare insulti su insulti. Il 33enne è apparso violento e non ha rispettato gli ordini degli agenti: questi comportamenti gli sono costati cari, visto che è stato arrestato sotto l’accusa di violazione di domicilio e ubriachezza molestia.
Non è la prima volta che Scott fa i conti con la legge. La stella del rapper nel 2010 è rimasta coinvolta in una tragica vicenda, durante la quale 10 fan persero la vita nell’ambito di un suo live ad Houston, in Texas: seppur non sia stato incriminato, l’artista è stata coinvolto a livello civile, per via delle responsabilità dell’organizzazione del concerto.