Eredità, un duello esilarante. Il concorrente scoppia a ridere in faccia all’altro (senza ritegno)

“Eredità”, il duello tra i concorrenti Matteo e Agostino si fa esilarante. Uno dei due è scoppiato a ridere in faccia all’altro: la scena.

Eredità duello 9 maggio
Eredità: il duello tra Matteo e Agostino – Blueshouse.it

Parlare di vincite, di Ghigliottine portate a casa e di montepremi pazzeschi viene piuttosto semplice. Anche perché, in uno studio come quello de “L’Eredità”, capita raramente che un concorrente riesca ad assicurarsi un bottino come quello vinto da Francesca. Che, solamente qualche puntata fa, se ne tornava a casa con ben 90mila euro nelle tasche.

Il gioco televisivo in onda da oltre vent’anni sui canali Rai, ciò nonostante, si compone di svariate prove. Ciascuna di queste, tra l’altro, non scarseggiano in quanto a siparietti destinati a far immensamente divertire i telespettatori.

Chi si è sintonizzato con l’appuntamento trasmesso ieri, mercoledì 8 maggio, ne ha avuto una prova lampante. Durante il duello tra i concorrenti Agostino e Matteo, andato in scena al termine della fase del gioco del “Chi, come cosa”, è accaduto di tutto e di più. Un particolare momento della sfida, nello specifico, ha finito per calamitare le attenzioni dei presenti.

“Eredità”, scenetta esilarante in puntata: è accaduta durante il duello tra Matteo e Agostino

Eredità puntata di ieri
Eredità: Agostino scoppia a ridere in faccia a Matteo – Blueshouse.it

Non solo lacrime che abbondano sul viso dei partecipanti. Per commozione, o magari perché ci si ritrova improvvisamente colti dall’ansia. Nella trasmissione di Rai 1 c’è spazio anche per le risate. Sia dei concorrenti in gara, che del pubblico presente alle registrazioni.

Ieri, mercoledì 8 maggio, ad aver regalato le maggiori “gioie” ai telespettatori è stato proprio il duello tra Matteo e Agostino. I due sfidanti, dopo aver collezionato due errori nello step del “Chi, come, cosa”, si sono affrontati per aggiudicarsi la permanenza in gara.

Matteo, nella fattispecie, è parso il più in difficoltà tra i due. Una definizione, in modo particolare, lo ha mandato in confusione più di tutte le altre: “Quando si esibisce non spiccica parola“. Per nulla aiutato dal fatto che il tabellone riportasse già tre delle quattro lettere del termine, il partecipante ha iniziato a sfornare parole a destra e a manca. “Miso, miro, mino, mito…“.

Nessuno dei precedenti tentativi, però, si è rivelato corretto. L’ultima soluzione azzardata da Matteo, peraltro, ha scatenato una reazione inaspettata. E cioè la risata esilarante del collega Agostino, nel momento in cui Matteo se n’è uscito pronunciando quanto segue: “Miao!“.

“Eredità”, Agostino non trattiene le risate: tutta colpa del collega Matteo e della sua risposta

Non è riuscito ad evitare di ridere, Agostino, nel momento in cui ha sentito pronunciare da Matteo la parola “Miao“. Una risata, quella dello sfidante, che persino il pubblico ha fatto fatica a trattenere.

Solamente dopo svariati tentativi, il concorrente è riuscito ad azzeccare la definizione corretta: “Mimo!“. I secondi persi a ragionare sul termine, ciò nonostante, sono stati fatali al duellante. Che, dopo aver perso la sfida, ha salutato con rammarico il padrone di casa Marco Liorni. Ed anche il collega che lo aveva – bonariamente – deriso.

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