Vasco Rossi è stato premiato a Brescia con un importante riconoscimento, avendo una reazione totalmente inaspettata.
72 anni, talento intramontabile della musica, Vasco Rossi non smette mai di incantare con le sue canzoni senza tempo, capaci di far battere i cuori generazione in generazione.
Con la musica nel dna, Vasco Rossi è uno dei massimi esponenti sulla scena italiana: originario di Zocca, in provincia di Modena, il classe 1977 ancora oggi è attivissimo, continuando a far sognare i suoi tantissimi fan con i suoi live unici. Noto per detenere il record di cantante esibitosi davanti al numero di spettatori paganti più alto, il cantante di recente è tornato davanti ai riflettori, ottenendo un riconoscimento importante. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e la reazione dell’artista (scopri qui un retroscena sul cantante e la sua partecipazione al Festival di Sanremo).
Vasco Rossi e il premio Brescia: la reazione
Malgrado sia considerato il re del rock italiano e abbia raggiunto successi immensi, Vasco Rossi torna a emozionarsi nell’ambito della consegna di un riconoscimento prestigioso. Il cantante si è aggiudicato il XV Premio al Vittoriale consegnato a personalità di spicco in diversi ambiti che con le loro attività hanno lasciato un segno indelebile. La premiazione si è tenuta a Brescia davanti a 1.500 persone.
Vasco ha ringraziato tutti i presenti per l’importante premio, sottolineando come per lui sia al pari del Nobel per Bob Dylan. Il Vittoriale degli Italiani è un complesso monumentale eretto per la volontà di D’Annunzio: pertanto il confronto tra Vasco e il famoso scrittore è scattato subito: “Io scrivo parole con la musica. D’Annunzio è il vero poeta. Non sono abituato a parlare, preferisco cantante”, il commento del cantante durante la premiazione.
Vasco Rossi e il premio ricevuto a Brescia: i dettagli
Il premio al Vittoriale è stato ricevuto da Vasco in quanto con i suoi brani ha dato vita al rock italiano, scrivendone la storia (scopri qui il significato del brano “Sally”, tra i più grandi successi di Vasco).
Ribelle dall’animo gentile, conosciuto come il soprannome di “Blasco”, Vasco ha il merito di riuscire a incantare il grande pubblico, generazione dopo generazione. “È stato capace di specchiarsi nelle proprie ombre e con la bussola dell’audacia tornare alle ombre” il commento di Giordano Bruno Guerri il presidente della Fondazione del Vittoriale.
