Nina Zilli: una delle voci femmimnili blues più apprezzate di sempre

Dopo la nascita della piccola Anna Blue Nina Zilli è pronta a tuffarsi in una nuova fase della propria carriera

Nina Zilli a Venezia
Nina Zilli in relax a Venezia – (blueshouse.it)

Maria Chiara Fraschetta, classe 1980, è una delle voci blues più amate ed apprezzate dell’intero panorama musicale nazionale. Parliamo di una artista che, dal suo esordio, datato 2001, ad oggi, ha sempre mantenuto un altissimo livello di prestazioni. Prestazioni frutto, da un lato, al personalissimo registro vocale da mezzosoprano a cui aggiunge una potenza di voce davvero fuori dal comune.

Un combinato disposto di caratteristiche che, come detto, ne fanno veramente la regina del blues italiano. Parliamo, ovviamente, di Nina Zilli, piacentina purosangue, ma davvero cittadina del mondo. Tanto per i suoi riferimenti musicali che vanno da Nina Simone, a cui ha “rubato” parte del nome d’arte, il cognome è della Mamma. Passando per Amy Winehouse, a cui viene spesso paragonata. Per non tacere dei richiami costanti a mostri sacri come Otis Redding ed Etta James. Che compongono il suo personale, ed amatissimo, Pantheon.

Pantheon a cui, appena diplomata, ha aggiunto anche due anni di studio “matto e disperato” delle sonorità Reggae, Soul e soprattutto Rhythm and Blues. Elementi musicali che ne hanno determinato, in via definitiva, la cifra artistica con cui dal 2009 ad oggi ha incantato il pubblico nazionale e non.

Nina Zilli la voce blues più amata in Italia

Nina Zilli durante un concerto
Nina Zilli durante un concerto – (blueshouse.it)

Si perché, e davvero non è un mistero Nina Zilli è l’artista italiana con più blues nel sangue. Un blues profondo, intenso, un blues dell’Anima a cui ha donato pezzi ormai classici del genere come 50mila, parte della colonna sonora del film Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek. Ma anche grandi successi commerciali come L’Uomo che amava le Donne, con cui ha vinto anche il Premio Della Critica Mia Martina all’edizione 2010 del Festival di Sanremo.

Il resto è storia di questo ultimo decennio. Decennio nel quale Nina Zilli, “rimboccandosi le maniche” con fare tutto emiliano ha affrontato di petto lo show business italiano domandolo e piegandolo alla propria forza vocale, alle propria teatralità, alle proprie innate capacità artistiche. Non sono casuali in tal senso le varie partecipazioni al Festival di Sanremo, quella all’Eurovision Song Contest e alle sei tourneè a cui ha dato vita. Tournee dove la sua dimensione si sviluppa in modo assoluto dando corpo e anima a quanto prodotto nei quattro dischi in studio tra i quali spicca Frasi&Fumo più volte classificato disco d’oro.

Ora, dopo la bella esperienza della gravidanza, lo scorso due giugno è nata Anna Blue (un nome non a casa), inizia la nuova fase della carriera. Una fase nella quale il Blues giocherà, come sempre, un ruolo decisivo

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