“Innamorarsi da adulti è meglio”, l’intervista a Fiorello in uno speciale nel quale lo showman racconta la sua vita

Fiorello, in un’intervista per uno speciale del Tg1, “Stasera parlo io”, racconta i suoi rimpianti, la carriera e il rapporto con sua moglie.

Fiorello alla conduzione in radio
Fiorello alla conduzione in radio (Blueshouse.it)

Si chiama “Stasera parlo io” ed è lo speciale del Tg1 dedicato a Fiorello. A intervistare lo showman è il direttore di RAI1 Gian Marco Chiocci. Fiorello, nonostante una carriera di oltre 3 decenni e centinaia di apparizioni in tv, mette le mani avanti, ammettendo che le interviste, quelle serie, senza mille batuttine di contorno, lo mettono a disagio, lo fanno stare in ansia.

“Mi sembra di non essere mai all’altezza” rivela il conduttore, aggiungendo che “mi sembra di dire sempre le stesse cose”. Rosario parla della sua lunga carriera, della presenza a Sanremo e anche della sua famiglia. Entra anche nel personale, rivelando alcuni aneddoti, mettendosi a nudo di fronte al microfono. Un’intervista molto sincera.

L’intervista sincera e trasparente di Fiorello nello speciale del Tg1

La copertina di un vecchio album di Fiorello
La copertina di un vecchio album di Fiorello (Blueshouse.it)

Una delle prime rivelazioni che Fiorello ammette è legata a suo padre. “Quando mio padre è morto era ancora giovane, aveva solo 58 anni. Io ero a Sanremo, nessuno mi disse che era scomparso, mi dissero solo che stava male e che dovevo scappare”. E così, lo showman ammette che, quando ha compiuto 58 anni, ha ricordato suo padre.

Arrivato a quel traguardo, ha pensato di aver raggiunto l’età di suo padre, e di poterla superare. Un fatto che nella vita è stranissimo. E lo ricorda così: “Era divertente, cantava sempre, ma faceva altro di mestiere, era nella Guardia di Finanza”. Tra i suoi sogni di gioventù c’era quello di sfondare nel mondo del calcio. Fare il calciatore era il suo chiodo fisso, da adolescente, oppure un tennista.

“Non avevo caratteristiche idonee per diventare un campione, a calcio non passavo mai la palla, sono egocentrico”, e poi parlando della sua carriera, Fiore rivela che, nel mondo dello spettacolo, non ci sono nemici, “c’è solo il pubblico che ti ama e quello che non ti ama”, e poi sottolinea che “Oggi lo sai, grazie ai social, e da un lato è una buona cosa, perché chi fa questo mestiere resta con i piedi per terra”.

Rosario parla della sua vita e della sua carriera

Per Maurizio Costanzo, invece, Rosario ha solo parole di stima, poiché è stata una figura fondamentale per la sua carriera: “Mi accolse quando arrivai a Roma, nell’edizione di Buona Domenica, e lì conobbi Susanna”, rivela il comico. E fu lo stesso Costanzo a dargli di non farsela scappare. Susanna Biondo è la storica compagna di Fiorello, conosciuta quando lui aveva 36 anni, lei 32.

“Lei aveva già una bambina, io avevo avuto una vita spericolata, poi ci siamo incontrati e innamorati”, e Fiore ammette che innamorarsi in età adulta è decisamente meglio. Ma nella sua vita c’è qualche rimpianto? In realtà, il conduttore di Viva Rai2 ammette di no, rifarebbe anche gli errori e affronterebbe anche le brutte vicende, perché “senza quello che abbiamo vissuto in passato non ci sarebbe il presente”.

Forse, nella vita di Fiore, c’è soltanto un rimpianto, l’istruzione. “Non ho potuto studiare come avrei voluto. Non andavo mai a scuola, ma ero bravo, inoltre avrei voluto imparare a suonare uno strumento e studiare l’inglese”. Infine, il bel ricordo di Raffaella Carrà.

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