Federica Pellegrini, il parto quando? C’è da data ed è vicinissima. La campionessa azzurra racconta cosa rappresenta per lei questo momento
Federica Pellegrini sta per diventare mamma. Ormai manca veramente poco al parto e la campionessa azzurra potrà stringere tra le sue braccia la sua piccola, nata dall’amore con il suo Matteo Giunta. Per lei un nuovo capitolo della vita si apre ma si chiude anche l’incubo, quello in cui da quando ha smesso di nuotare non le è stato chiesto altro che quando sarebbe diventata mamma, con così tanta insistenza da rendere tutto molto difficile.
“Sono passata dal dover nuotare al dover figliare” ha ammesso in una delle ultime interviste rilasciate. Un risvolto che mostra come in Italia ci sia ancora l’idea che una donna, ad un certo punto della vita, debba diventare per forza mamma, incasellandola in quel ruolo e basta.
Federica Pellegrini: il parto, la data e le modalità
Federica Pellegrini è dunque prossima al parto, ma per quando è previsto il lieto evento? Nel corso delle festività, tra Natale e Capodanno. La campionessa ha ammesso, ospite di Diletta Leotta nel podcast Mamma Dilettante, che la “data indicativa è il 29 dicembre”. Meno di 10 giorni, dunque, ed un nuovo percorso inizierà per l’ex nuotatrice azzurra.
Sul parto la Pellegrini ha espresso il desiderio di volerlo fare, se possibile, in acqua. Un modo che le permetterebbe di sentirsi a suo agio in quell’ambiente che conosce bene, oltre ad avere maggiore contezza del corpo sapendo come reagisce in acqua. Un desiderio che potrebbe rimanere tale, di questo la moglie di Matteo Giunta è consapevole in quanto, come ha precisato: “possono succedere 3mila cose. Per esempio, già fare l’epidurale non ti consente poi di fare il parto in acqua, quindi vedremo”.
Come crescerà sua figlia
Mettere al mondo, oggi, una figlia femmina non è semplice. Il caso di Giulia Cecchetin ha colpito anche Federica Pellegrini che definisce quello che stiamo vivendo come una vera “epidemia”. Sull’educazione di sua figlia la campionessa ha spiegato che di certo non le dirà come vestirsi ma la educherà al buongusto così come è stata educata lei da sua madre. “Ringrazio mamma per avermela insegnata e voglio tramandarla a mia figlia: c’è un limite tra eleganza e volgarità”.
