William e Kate la separazione annunciata proprio a Natale

Non passano il Natale insieme, William e Kate. La Royal Family conferma le voci sul fatto che i due si siano divisi e spiega il motivo dietro a tutto questo.

William e Kate separati la mattina di Natale per una tradizione della Royal Family
William e Kate Middleton (Blueshouse.it)

William e Kate, Natale divisi. Il principe e la principessa del Galles trascorreranno la mattina di Natale da separati, eppure la cosa non desta affatto scalpore. Infatti non c’è alcun problema di natura coniugale tra i due, che si conoscono da più di vent’anni.

Ovvero da quando frequentavano entrambi la St. Andrew’s University, in Scozia. Da quel momento in poi William e Kate si sono messi insieme per vivere solamente un breve periodo di crisi, caratterizzato da una piccola pausa di riflessione reciproca. Avvenne nel 2006.

Ai tempi lui venne visto mentre si divertiva in discoteca, quasi a voler celebrare la ritrovata libertà, mentre lei se ne andò alle Baleari in compagnia della sorella Pippa Middleton. Le cose sarebbero andate molto diversamente alla fine, per William e Kate.

Infatti avrebbero fatto seguito il matrimonio nell’aprile del 2011 e la nascita dei loro tre figli George, Charlotte e Louis.

William e Kate, che cosa li divide

William e Kate separati la mattina di Natale per una tradizione della Royal Family
William e Kate (Blueshouse.it)

La mattina del 25 dicembre marito e moglie però non staranno insieme, almeno per colazione. Anche quest’anno infatti viene portata avanti una tradizione interna a quella che è la Royal Family. A parlarne è chef Darren McGrady, che per diverso tempo ha vestito i gradi di capocuoco nelle cucine reali di Buckingham Palace presiedendo personalmente ogni preparazione finita nel piatto della compianta regina Elisabetta II.

Al tabloid d’Oltremanica “Mirror” McGrady ha spiegato che i membri maschili si incontrano a tavola presto mentre le donne fanno colazione in camera. Poi tutti quanti loro si incontrano nella chiesa di St. Mary Magdalene a Sandringham, nel Norfolk, per assistere alla tradizionale messa di Natale in programma per le ore 11:00.

Le portate servite per i Windsor maschi sono quelle tipiche di una classica colazione all’inglese: ovvero uova e bacon soprattutto, pane tostato ma anche funghi ed aringhe e non solo. Per le donne c’è soprattutto la frutta invece.

Tra i due futuri re e regina d’Inghilterra vige un amore saldissimo ed incondizionato, a prova di scandalo. E mai nessuno dei due ha dato modo affinché si potesse pensare ad una separazione, come invece avvenne ai genitori di lui, Carlo e Diana.

Le cose stanno cambiando con re Carlo III

Come e quando questa tradizione sia sorta non è chiaro, si ipotizza però che non sia più vecchia del XX secolo e magari risale a quando la regina Elisabetta II era bambina. Invece lo scambio degli immancabili regali avviene alla Vigilia, alle ore 17:00 del 24 dicembre. Un orario che è sacro per ogni inglese dal momento che a quell’ora viene servito il tè.

Queste abitudini continueranno a sopravvivere durante il regno di Carlo III e della regina consorte, Camilla. I quali per il resto hanno già provveduto ad eliminare alcune vecchie consuetudini nel nome della austerity, della sobrietà e del risparmio. E questo è un modo per provare a farsi benvolere dai sudditi e per cercare di ottenere anche solo un minimo affetto di quello che il popolo ha mostrato per decenni alla amatissima Elisabetta II.

Un’altra cosa non più in voga da quando c’è re Carlo III sul soglio reale è quella di doversi cambiare di abito per più volte nel corso del giorno, fino ad una media di quattro volte. Cosa che portava anche ad alcuni problemi logistici. Ma pare che adesso venga chiesto un cambio di vestiti solamente per la sera, quando i membri principali della Famiglia Reale si riuniranno a tavola per la cena di Natale.

E tra i suddetti membri principali della Royal Family non figurano Harry e Meghan Markle, che da inizio 2020 come noto sono polemicamente confluiti al di fuori della stessa, scegliendo di non volerla più rappresentare istituzionalmente e politicamente.

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