Fabrizio Corona di nuovo nei guai: “Ricattata con un video intimo”. Cosa rischia l’ex re dei paparazzi

Fabrizio Corona ed il ricatto per un video intimo: l’imprenditore ancora in guai giudiziari. Cosa ha stabilito la Procura di Milano

Fabrizio Corona ricatto video intimo
Fabrizio Corona (Blueshouse.it)

Non c’è pace per Fabrizio Corona che è finito nuovamente in guai giudiziari. L’ex re dei paparazzi non è nuovo a denunce e processi, e pare che ci sia ricaduto di nuovo. Per lui, infatti, si apre una nuova fase giudiziaria, a Milano, nel corso della quale dovrà difendersi e dimostrare che le accuse contro di lui sono infondate. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.

Fabrizio Corona ed il ricatto per un video intimo: come sono andati i fatti

Fabrizio Corona tentata estorsione video intimo
Fabrizio Corona accusato di tentata estorsione (Blueshouse.it)

Fabrizio Corona di nuovo a processo con l’accusa di tentata estorsione. A denunciarlo una donna di circa 30 anni che dice di essere stata ricattata dall’ex re dei paparazzi in merito ad un video intimo che li ritraeva insieme realizzato, pare, dallo stesso Corona. Secondo le indagini realizzate dalla Procura di Milano, la versione della donna è fondata e così il gup Cristian Mariani ha stabilito il rinvio a giudizio per l’ex di Nina Moric.

Secondo quanto rivelato da La Stampa, la donna vittima del ricatto di Corona si sarebbe rivolta alla casa di produzione dell’imprenditore per servizi editoriali e pubblicitari in merito ad un libro che la stessa voleva pubblicare. Tra i due, però, ci sarebbero statti dei diverbi in merito all’attività di sponsorizzazione con la conseguente apertura di una causa civile. L’ex re dei paparazzi, allora, avrebbe parlato del loro legame sentimentale privato facendo riferimento ad un video che ritrae un loro rapporto sessuale come prova della loro relazione, minacciando di farlo diventare pubblico.

La data del processo

Nell’aprile del 2022 Corona era stato perquisito dopo disposizione del pm. Come aveva detto ai cronisti l’avvocato Chiesa, difensore dell’ex agente fotografico, il suo assistito aveva consegnato ai carabinieri tutto il materiale, sia video che chat intercorse tra lui e la donna che lo accusa. Chiesa aveva sottolineato che Corona “non ha niente da nascondere e ci sono dei testimoni”. Alcune settimane fa l’ex di Nina Moric sarebbe stato interrogato dagli inquirenti fornendo la sua versione dei fatti: la donna aveva versato i compensi per i servizi che aveva richiesto ma poi si era lamentata perché il libro non vendeva abbastanza, additando Corona come colpevole. Proprio lui il prossimo 12 aprile dovrà andare nuovamente a processo.

Gestione cookie