“Era il più competente. Si tengano i dilettanti”: Morgan difeso a spada tratta da un collega

Un noto personaggio ha difeso energicamente Morgan e contestato la sua esclusione dal programma di X Factor: vediamo insieme cosa è successo

Marco Castoldi, in arte Morgan
Marco Castoldi, in arte Morgan (Bluehouse.it)

X Factor, il talent musicale in onda su Sky sta facendo parlare di sè da qualche giorno. La trasmissione giunta ai Live va in onda in diretta su Sky Uno il giovedì sera alle 21.15. La gara prevede che 12 talenti musicali, selezionati da 4 giudici, si scontrino sul palco a suon di cover per decretare il migliore e il più gradito al pubblico.

I giovani talenti sono divisi in quattro squadre una per giudice, e di volta in volta, di puntata in puntata la scrematura avviene attraverso il meccanismo dell’eliminazione. Il pubblico manda in ballottaggio i meno convincenti e i giudici poi decretano chi deve rimanere in gara e chi deve ritornare a casa.

Il caso Morgan

Vittorio Sgarbi e Morgan
Vittorio Sgarbi e Morgan (Bluehouse.it)

L’edizione numero 17 di X Factor vede protagonisti come giudici lo storico Fedez, i confermati Ambra e Dargen e il ritorno del giudice più diviso del programma, colui che ne ha visto gli albori su Rai Due e che ha partecipato a molte delle prime edizioni: Marco Castoldi, in arte Morgan, ex frontman dei Bluvertigo, musicista molto apprezzato nel panorama musicale, ma in televisione è visto un pò come genio e sregolatezza.

E infatti i suoi commenti, le sue prese di posizione e le critiche esternate durante l’ultima puntata di giovedì scorso non sono passate inosservate ma hanno lasciato più di uno strascico, sino ad arrivare all’estrema decisione di Sky e Freemantle di escluderlo dal programma, licenziandolo. Le polemiche sui social sono scattate immediatamente e stanno tenendo banco da giorni, facendo emergere due punti di vista tra pubblico e addetti ai lavori, come ci spiega Rainews.

La difesa

Tra le tanti voci che si sono alzate a favore del chiacchierato cantautore si distingue quella di un noto personaggio pubblico, critico d’arte di fama e Sottosegretario alla Cultura, che non si è risparmiato nel commentare l’accaduto. Vittorio Sgarbi si è lanciato in difesa di Morgan, sottolineando quanto sia competente e colto il musicista contestato. La presa di posizione di Sgarbi pone l’accento proprio sulla competenza musicale di Morgan e del fatto che a perdere sarà il programma stesso.

Vittorio Sgarbi considera Morgan uno dei massimi competenti musicisti italiani e il fatto che venga allontanato da un programma dove si dovrebbe parlare di musica lo trova avvilente. Lo giudica il migliore, colui che dava un alto contributo alla trasmissione con commenti interessanti e tecnicamente rilevanti che arricchivano il programma.

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