Iris, chi era la donna cantata da Biagio Antonacci? Parla l’artista: “All’inizio doveva essere un’altra”

Scopriamo chi era la Iris della nota canzona di Biagio Antonacci. Il cantautore svela a chi fa riferimento questo nome diventato amatissimo

Chi era Iris Biagio Antonacci
Il catautore Biagio Antonacci nel corso di un suo concerto (Blueshouse.it)

Dopo alcuni anni di stop e di attesa da parte dei suoi fan, uno dei cantautori più amati della scena nazionale è pronto a far emozionare di nuovo il suo pubblico. Lui è Biagio Antonacci e presto tornerà in tour. “L’inizio” è il suo nuovo album, il sedicesimo in studio per la Epic Records/Sony Music Italy che ha debuttato come uno dei dischi più venduti e ascoltati nel nostro Paese.

Il prossimo 5 giugno, il cantautore partirà anche con il suo tour, da Capannori, in Toscana. Sul palco porterà il suo ultimo lavoro ed i suoi più grandi successi, tanti, indimenticabili quelli che hanno segnato la sua lunga carriera. Tra tutti, però, forse ce n’è uno che rappresenta da sempre il suo manifesto musicale: “Iris”. Scopriamo chi era la donna cantata da Biagio Antonacci.

Biagio Antonacci, una lunga carriera e l’intramontabilità di “Iris”

Biagio Antonacci chi era Iris
Biagio Antonacci in concerto (Blueshouse.it)

60 anni compiuti lo scorso novembre ed un carisma ed una sensualità che per lui non sono mai svaniti. Biagio Antonacci è uno dei belli e bravi della musica italiana. Un cantautore elegante, pieno di energia che ha scandito gli anni della sua carriera con successi che restano impressi nella mente. “Se io, se lei”, “Mi fai stare bene”, “Quanto tempo e ancora”, “Iris”, “Sognami”, “Non vivo più senza te”, “Se è vero che ci sei”, “Pazzo di lei” solo per citarne alcuni.

Canzoni indelebili che generazioni distinte cantano a squarciagola nei palasport che Biagio riempie ancora senza nessuna esitazione. “Oggi la mia classifica sono i concerti – ha rivelato in una recente intervista a Fanpage.it – Quando vedo che senza canzoni nuove riempio un po’ di palasport vuol dire che ho lasciato la traccia, e quella è indelebile. In quel caso il passato non è più solo malinconia, ma è una concreta malinconia”. “Iris” è certamente la canzone più popolare del cantautore milanese e anche lui lo ammette: “No, non credo che ci sia un’altra Iris nella mia vita” riferendosi al successo e alla popolarità di questo brano.

Chi era la Iris della nota canzone

Ma chi era la Iris della canzone di Biagio Antonacci? A rivelarlo è stato lo stesso cantautore a Rudy Zerbi nel corso di “Zerbinator”, il programma di radio Deejay. “Iris è un nome che si sposava benissimo a livello metrico a quello che era la canzone. Però mi ricordo che inizialmente era Ines, cioè era un nome che voleva essere particolare, diverso”. Un nome, dunque, nato per questioni musicali, che non rappresentava nessuna donna in particolare e che inizialmente era stato bocciato anche dai suoi cari. “Quando la feci sentire a qualcuno, mia madre mi disse: ma guarda che Iris è un nome vecchio, un nome antico, non usarlo”. E invece le cose sono andate diversamente e c’è ancora chi, oggi, dice a Biagio, di chiamarsi Iris grazie alla sua canzone: “È diventato un nome modernissimo e sono nate tante Iris, questa è una cosa bellissima” ha concluso.

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