Emma Marrone si appresta a tornare sul “luogo del delitto”, il Festival di Sanremo e lo fa rivelando una delle sue passioni segrete
Mancano davvero pochi giorni, quasi si contano le ore, all’avvio della 74° edizione del Festival di Sanremo. Festival di Sanremo che per il 2024 andrà in scena, come di consueto dal Teatro Ariston, dal 2 al 6 febbraio. Trenta i cantani in gara, trenta artisti di grande spessore e fama nazionale e internazionale che si contenderanno, a colpi di musica e parole, l’eredità di Marco Mengoni. Vincitore dell’edizione 2023. Tante sono le conferme rispetto alla scorsa stagione, tanti i ritorni e c’è più qualche esordio. Che fa sempre molto piacere. Cosi come fa molto piacere sapere che, sul palco del Teatro Ariston, ci saranno artisti che al Festival di Sanremo devono lo scatto di carriera, l’esplosione definitiva.
Artisti che dalla Città dei Fiori sono decollati per avviare carriere importanti e brillanti. Magari passando per un successo. E’ il caso di Emma Marrone, fiorentina, 39 anni lo scorso 25 maggio che nel 2011 si fece conoscere al grande pubblico proprio dal palco del Festival di Sanremo con Arriverà, in coppia dei Modà, per poi sbancare, letteralmente, l’anno successivo con Non è l’Inferno brano vincitore dell’edizione 2012.
La passione segreta di Emma Marrone
Vittoria che, come ha raccontato più volte la stessa Emma Marrone, è stata festeggiata dando seguito ad una delle sua grandi passioni. Una passione rimasta segreta per tanti anni ma che è davvero una parte fondante della sua personalità. Parliamo della cucina e della passione per i fornelli. Emma Marrone è nata a Firenze, è cresciuta a Sesto Fiorentino ma in tenerissima età si è trasferita ad Aradeo, in provincia di Lecce, la città di Mamma Maria e Papà Rosario.
Un luogo dove il buon vivere, il mangiare e il bere bene sono quasi un comandamento non scritto. Un comandamento che Emma non solo ha introiettato ma che ha proiettato in tutti i momenti gioiosi della Vita. Tanto è vero che gran parte del tempo libero ama passarlo ai fornelli. Chi la conosce bene sottolinea la grande perizia in piatti complessi come il polpettone di carne e gli gnocchi di patate fatti a mano. Notevole anche la capacità di cucinare il pesce, in ogni livello, dalla frittura, alla brace, passando per il forno (rigorosamente a legna), fino ad elaborazioni complesse come le zuppe e i risotti. Provare per credere