Dargen D’Amico: biografia, carriera e curiosità sul giudice di “X-Factor”. Quanto a fondo conoscete il cantante di “Dove si balla”?
Alla sua seconda esperienza come giudice sul palco di “X-Factor”, Dargen D’Amico continua a racimolare consensi e critiche da parte del pubblico del talent show. Le decisioni prese dal coach, come pure i giudizi sferzanti che spesso esterna, non mancano di dividere il popolo del web.
Eppure, non si può certo dire che il produttore discografico passi inosservato al tavolo dei giudici. Non solo per i frequenti battibecchi che lo vedono protagonista assieme ai colleghi, ma anche per i look appariscenti con i quali giunge in puntata (recentissima, a tal proposito, è la moda lanciata da D’Amico in fatto di occhiali).
Ciò nonostante, agli occhi di molti, il coach di “X-Factor” era un perfetto sconosciuto prima che partecipasse a Sanremo 2022. Del resto, quanto a fondo conoscete il produttore discografico, se solo trascuraste l’esperienza nell’ambito della kermesse canora? Scopriamo insieme dettagli e curiosità sulla sua biografia.
Dargen D’Amico, biografia e carriera del coach di “X-Factor”
Prima che approdasse al teatro Ariston con l’iconico singolo “Dove si balla“, Dargen D’Amico, agli occhi di molti, era un nome come un altro. Eppure, la sua carriera è iniziata parecchi anni prima dell’esperienza a Sanremo 2022.
Pseudonimo di Jacopo D’Amico, il cantante nasce nel 1980 a Milano da genitori di origini siciliane. La sua passione per l’universo musicale deriva dalla strada. Fin da giovanissimo, infatti, il produttore si appassiona di competizioni di freestyle, a cui partecipa impiegando il soprannome di Corvo D’Argento.
In seguito all’incontro con Gué Pequeno e Jake La Furia, avvenuto nel 1999, D’Amico fonda il gruppo Sacre Scuole, assieme al quale pubblica l’unico album in studio “3 MC’s al cubo”. Un’esperienza breve, quella del trio, che giungerà a compimento nel 2001. Cinque anni dopo, nel 2006, la carriera del nativo di Milano come solista prenderà finalmente avvio.
“Musica senza musicisti” è infatti l’album di debutto di Dargen. Il quale, assieme al successivo “Di vizi di forma virtù” (2008), contribuirà a trasformare radicalmente la storia del genere hip hop in Italia. La carriera dell’artista prosegue nel segno delle sperimentazioni, che lo porteranno gradualmente a “spostare i confini dal rap alla musica colta“.
Non mancheranno collaborazioni con alcuni dei più famosi artisti del panorama musicale italiano, così come l’attività di produttore discografico, inaugurata con la fondazione dell’etichetta discografica indipendente Giada Mesi. Ma il vero e proprio successo internazionale, D’Amico lo otterrà in seguito alla partecipazione a Sanremo.
Dargen D’Amico approda a Sanremo: “Dove si balla” ottiene il boom di consensi
Come dimenticare la prima volta in cui Dargen D’Amico si esibì sul palco del teatro Ariston? Occhiali scuri, look dalle tonalità a dir poco sgargianti, ed un unico obiettivo in mente: far vibrare di emozione tutti coloro che lo ascoltavano dal vivo e da casa.
Uno scopo che il cantante raggiunse perfettamente. “Dove si balla“, nel giro di qualche settimana dalla fine della kermesse canora, sarebbe presto divenuta una hit iconica.
In Italia, il singolo riuscì a scalare le classifiche musicali fino a piazzarsi in terza posizione. Il video YouTube allegato, allo stato attuale, ha raggiunto la bellezza di oltre 41 milioni di visualizzazioni.
Un successo inarrestabile, quello raccolto da D’Amico, che gli ha permesso di essere scelto come coach di “X-Factor” per ben due annate consecutive. Difficile, ora come ora, pensare ad un panorama discografico e musicale che faccia a meno del suo contributo.
Dargen D’Amico, sicuri di conoscere tutto di lui? Alcune curiosità sul cantante
Una carriera in parte sviluppatasi nell’ombra, ed affermatasi soprattutto con l’approdo a Sanremo nel 2022. Da quel momento in avanti, su Dargen D’Amico, la curiosità è letteralmente esplosa.
Sapevate, ad esempio, che il cantante ha firmato alcuni dei singoli più amati dagli ascoltatori italiani? Fu proprio lui, ad esempio, l’autore dei brani “Chiamami per nome” – interpretato da Fedez e Francesca Michielin sul palco dell’Ariston – e “Dieci“, canzone portata al successo da Annalisa.
Ed anche che è letteralmente introvabile una sua foto senza occhiali? Il cantante, in merito alle motivazioni per cui è solito indossarli in ogni occasione, è sempre stato vago.
Nel corso di un’intervista, tuttavia, l’artista ammise che gli occhiali servissero a “nascondere i segreti della sua anima“. Eclettico, misterioso, e dal talento eccezionale: questo il formidabile mix che sta garantendo all’interprete di “Dove si balla” il suo successo.
