Va a fuoco sul set cinematografico, la tragica vicenda durante le riprese “Il Mago di Oz”

Il Mago Di Oz è un musical che ha avuto molto successo, ma il set della produzione ha avuto non pochi problemi durante le riprese.

L’incidente avvenuto sul set
L’incidente avvenuto sul set (Blueshouse.it)

Il Mago Di Oz è un musical uscito nel 1939 e racconta le avventure di Dorothy e del suo cagnolino Totò, arrivati in un mondo fantastico attraverso un tornado. Un musical sensazionale che fin da subito ha riscontrato molto successo ed è molto amato dal pubblico. Tuttavia non si può dire lo stesso della produzione, la quale fu teatro di diverse controversie e di una tragica vicenda.

Il set de Il Mago Di Oz teatro di una tragica vicenda

Margaret Hamilton nei panni della Strega dell'Ovest
Margaret Hamilton nei panni della Strega dell’Ovest (Facebook
The Wizard of Oz) – Blueshouse.it

Uno degli incidenti peggiori che potesse capitare su un set cinematografico avvenne proprio durante le riprese de Il Mago Di Oz. Un film colorato, magico e allegro, ma che fu teatro di diverse controversie.

Nella scena in cui la Strega dell’Ovest, interpretata da Margaret Hamilton, sparisce dietro un’enorme fiammata, l’attrice doveva camminare fino ad una piattaforma che l’avrebbe portata in una botola sottostante prima dell’accensione delle fiamme. La scena venne girata più volte senza intoppi, ma ad un certo punto, per errore, le fiamme vennero azionate prima che l’attrice fosse al sicuro.

Questo le causò ustioni di secondo e terzo grado sul viso e sulle mani. La cosa più macabra è che il trucco verde che l’attrice portava sul volto, conteneva ossido di rame, il quale continuò a bruciarle la palle fino a che non venne rimosso. Per riuscire a farlo senza infettare ulteriormente le ferite, però, i presenti usarono dell’alcol. Chi era presente quel giorno, ha raccontato che le urla emesse dalla Hamilton erano strazianti.

Non solo l’incendio… Altre curiosità avvenute sul set

Le curiosità che girano attorno alla produzione de Il Mago Di Oz sono molte. Margaret Hamilton, per esempio, doveva stare molto attenta a mangiare e doveva assumere solo liquidi per tutta la durata delle riprese, proprio perché il suo trucco era altamente tossico.

Anche il make-up utilizzato per Buddy Ebsen, attore che per primo interpretò l’Uomo di Latta, era tossico. L’attore fu costretto ad abbandonare il set appena 10 giorni dopo l’inizio delle riprese a causa di un’intossicazione di allumino, componente presente nel trucco. Fortunatamente l’uomo si riprese ma gli provocò problemi respiratori. L’attore fu poi sostituito da Jack Haley.

Il costume di scena più controverso, tuttavia, rimase quello del Leone Codardo, interpretato da Bert Lahr. L’attore dovette indossare 45 kg di vera pelle e criniera di leone sul corpo, il quale lo faceva sudare in ogni scena ed emanava un cattivo odore. I suoi assistenti erano costretti a lavarlo e ad asciugarlo ogni giorno.

Non solo, anche la protagonista Dorothy, interpretata da Judy Garland, ebbe diversi problemi. All’epoca delle riprese l’attrice aveva 17 anni ma doveva interpretare un personaggio che ne aveva 12. Per questo la produzione la costrinse ad indossare un bustino molto stretto durante tutte le scene del film per nascondere le sue forme. Inoltre, speculazioni accompagnate alla morte prematura dell’attrice, affermano che la costringevano anche ad assumere anfetamine per non farle guadagnare peso.

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