“Ritorno al Futuro 4”, il mito della celebre saga degli anni ’80 rivive in un finto trailer grazie alla IA

Dei fan della saga di “Ritorno al Futuro” hanno caricato in rete il finto trailer di un ipotetico sequel, utilizzando l’intelligenza artificiale.

Tom Holland nei panni di Marty McFly
Tom Holland nei panni di Marty McFly (Blueshouse.it)

Ritorno al Futuro” resta una delle saghe più belle degli anni ’80, e ha cresciuto intere generazioni di spettatori. Tutti noi, cresciuti o nati negli anni ’80, abbiamo amato alla follia le imprese di Marty McFly e di Doc Brown. Michael J. Fox è stato nostro amico, in lui ci siamo identificati, insieme a lui abbiamo sognato e viaggiato nel tempo.

Indubbiamente, la trilogia realizzata da Zemeckis e prodotta da Spielberg ha segnato un’era del cinema, diventando iconografia degli anni ’80. Nel corso degli anni, subito dopo l’uscita della terza e ultima parte, nel 1990, i fans hanno chiesto con insistenza un sequel. Tuttavia, già dal 1991, l’attore Michael J. Fox ha iniziato ad avere problemi di salute, e il quarto capitolo non ha mai visto la luce.

Il finto trailer di “Ritorno al Futuro 4”: grazie all’intelligenza artificiale si può sognare

L'iconica auto del film, la DeLorean DMC
L’iconica auto del film, la DeLorean DMC (Blueshouse.it)

Nel 1991 a Michael J. Fox viene diagnosticato il Parkinson. Se nei primi anni, l’attore riesce a controllare gli spasmi e i tremori, almeno a nasconderli, continuando a recitare in vari film, nella seconda metà degli anni ’90 la malattia si aggrava, e lo costringe ad allontanarsi dal cinema. Uno degli attori più popolari degli anni 80, idolo di milioni di adolescenti, protagonista di pellicole che hanno fatto la storia, negli anni ’90 è costretto a cambiare vita.

A causa del Parkinson sfuma anche il sogno di realizzare un quarto capitolo della saga di “Ritorno al Futuro”. Nonostante le tante voci che si sono rincorse nei decenni, Hollywood non ha mai programmato sequel o reboot. Il che è assurdo, visto che, specie negli ultimi anni, i reboot, i prequel o i sequel invadono le sale cinematografiche, mettendo in luce una carenza di idee, nel cinema americano, senza precedenti.

L’epoca dei reboot e dei sequel

Dopo “Ghostbusters”, “Il Corvo”, “Robocop”, “Atto di Forza”, Jumanji”, “Mad Max”, il “Grinch 2” con Jim Carrey, e la prosecuzione di saghe iconiche come “Indiana Jones”, “Il pianeta delle scimmie”, “Jurassic Park”, “Halloween” o “Batman” (per citarne alcuni), un reboot o un sequel di “Ritorno al Futuro” porterebbe nelle sale milioni di spettatori.

E se non ci pensa Hollywood, allora tocca a qualche fan provvedere a far sognare tutti, proponendo un nuovo finto trailer di un ipotetico sequel. In che modo? Utilizzando l’intelligenza artificiale. In epoca di IA, si accendono le speranze di un possibile quarto capitolo della saga. Si tratta di un fan-trailer realizzato da KH Studio Team, il quale ha scelto l’attore Tom Holland, star di “Spiderman”, nelle vesti di Marty McFly.

Il risultato è eccezionale, inoltre, nel filmato, compaiono anche Christopher Llyod (Doc Brow) e Michael J. Fox, le cui immagini sono state estrapolate dal suo recente documentario, intitolato “Still”, uscito quest’anno. Il Trailer segue anche una nuova linea narrativa, introducendo una nuova sinossi. Magari, un giorno, il sogno diventerà realtà. Non resta che sperare.

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