Amadeus e l’addio alla Rai, perché è diventato quasi un affare di Stato

Ad un certo punto l’addio di Amadeus alla Rai è diventato un qualcosa di fin troppo discusso. Per quale motivo la cosa ha assunto un clamore simile.

Amadeus via dalla Rai, perché se ne è parlato così tanto
Amadeus (Blueshouse.it)

L’addio di Amadeus alla Rai ha occupato molti spazi su stampa e web, e non potrebbe essere altrimenti. Sarebbe l’equivalente nel calcio dell’addio di un top player ad uno dei club più importanti del mondo, cosa che dovrebbe succedere nelle prossime settimane tra Kylian Mbappé ed il Paris-Saint Germain.

La situazione trasposta all’ambito televisivo è proprio questa. Perciò l’addio di Amadeus alla Rai fa tanto scalpore. Il conduttore televisivo romagnolo è stato una colonna portate della Televisione pubblica sin dal suo ritorno, avvenuto nel 2009.

Con il passare degli anni il romagnolo ha assunto una importanza via via crescente. E tutta questa fiducia lui ha saputo ripagarla con degli indici di ascolto in grado di arrivare alle stelle. I cinque Festival di Sanremo consecutivi che sono stati tutti quanti un trionfo parlano per lui.

Anche “Affari tuoi” sta andando molto bene. Dell’addio di Amadeus alla Rai si parlava da alcuni giorni, eppure erano in pochi a ritenere possibile un divorzio. Che però alla fine è arrivato, con tanto di nota ufficiale diramata dall’azienda sui suoi profili comunicativi ufficiali.

Amadeus e l’addio alla Rai, l’azienda: “Fatto il possibile”

Amadeus via dalla Rai, perché se ne è parlato così tanto
Amadeus in una foto di gruppo (Blueshouse.it)

La Rai ha confermato di avere fatto tutto il possibile per impedire che Amadeus se ne andasse. E nella sua nota di parla di una importantissima offerta dal punto di vista economico. Poi da viale Mazzini sostengono di avere fatto il possibile anche allo scopo di esaudire le richieste avanzate dal conduttore televisivo.

Lui alla fine si è giustificato con l’esigenza personale di volere trovare dei nuovi stimoli. Ed affermando che è giunto il momento giusto per trovare nuovi sogni da vivere. Ora lui andrà a dare lustro a NOVE, che già con Fabio Fazio, messo sotto contratto a metà 2023, punta molto in alto.

Il canale televisivo di Warner ha deciso di virare in modo convinto sulla qualità. “Che tempo che fa”, con ancora Fazio alla conduzione dopo più di venti anni, continua ad essere molto seguito. Tanto che gli ascolti hanno sorpreso lo stesso presentatore ligure.

E con Amadeus la situazione non potrà che migliorare. Si ipotizza che a lui possa essere affidato un format serale da mandare in onda tutte le settimane. E tutto lascia immaginare che questo programma possa essere “I soliti ignoti”. Quest’ultimo è stato trasmesso per l’ultima volta nella prima metà del 2023 e non ha trovato posto nel palinsesto di Rai 1 per l’annata 2023/2024.

Il contratto che concede alla Rai i diritti di trasmissione de “I soliti ignoti” è in scadenza. E con il passaggio di Amadeus a NOVE è molto probabile che avvenga una soluzione come quella di Fazio. Il quale ha portato in dote con sé “Che tempo che fa” ed anche i volti principali del suo talk show.

Alla Rai tocca il compito di trovare un nuovo conduttore per “Affari tuoi”, che certamente verrà riproposto anche da settembre. Ed ovviamente anche reperire un nuovo presentatore e direttore artistico per il Festival di Sanremo rappresenta una priorità.

 

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