Raffaella Carrà, quella volta in cui mise a tacere Bruno Vespa con un discorso super moderno: “Me lo chiedi perché sono donna? Non capisco”
Non abbiamo il minimo dubbio sul fatto che Raffaella Carrà sia stata una donna che nel corso degli anni, oltre ad essere stata una cantante, una ballerina, una conduttrice è ancora tanto altro di successo, è stata in primo luogo una donna che ha saputo introdurre dei cambiamenti incredibili in una società che non era ancora pronta per fare dei passi avanti. Basta considerare che Raffaella è stata un vero e proprio simbolo per la comunità LGBTQ+, e che quando qualche anno fa ci ha lasciato all’improvviso, è stato un duro colpo per tutti coloro che si sono sentiti capiti ed accettati grazie a lei.
Raffaella ci ha lasciati all’età di 70 anni, eppure nonostante non fosse proprio giovanissima, era davvero molto amata da parte dei giovani che la consideravano davvero un simbolo, una icona. Ma per quale motivo? Come dicevamo, Raffaella negli anni ha introdotto davvero tanti cambiamenti, è riuscita a fare ciò che non solo nessuna donna aveva mai fatto prima, ma che nessuna donna mai aveva sentito il diritto di poter fare. Proprio per il coraggio che ha avuto e per la sua forza d’animo, Raffaella è sempre stata una donna da stimare davvero. La sua è stata una vera e propria perdita, infatti il giorno in cui è arrivata la notizia, è stato come un fulmine a ciel sereno. Anche nella malattia, Raffaella ha deciso di mantenere la sua dignità e di vivere questo periodo da sola, senza neanche parlarne ai suoi amici attorno, ad esempio come Tiziano Ferro che è rimasto spiazzato e triste non solo dalla notizia della sua morte, ma proprio dal fatto di non essere stato mai informato da lei di quello che le stava succedendo.
Raffaella Carrà: la risposta che ancora oggi ricordiamo tutti con orgoglio
Come vi dicevamo, Raffaella Carrà non ha mai avuto paura di niente, tanto meno degli uomini. Infatti, proprio durante un’intervista rilasciata a Porta a Porta un po’ di anni fa, riuscì a spiazzare Bruno Vespa con delle parole che, nei primi anni duemila, si ritrovò a fare una chiacchierata con Raffaella a cui fece una domanda molto particolare. Infatti le chiese di spiegargli il motivo del suo successo che continuava ad essere inarrestabile. La risposta di Raffaella fu davvero perfetta, soprattutto per quei tempi:
“Tu ti stupiresti se ci fosse qua Corrado o Raimondo Vianello? È strano perché sono una donna non più giovanissima? Sono ancora qui perché lavoro molto cerco di adattarmi ai tempi della società, perché dal 1983 quando ho iniziato a fare “Pronto, Raffaella” ho capito che un personaggio non avrà molto successo nella carriera se non partecipa alla creatività del programma“. Una domanda che al giorno d’oggi probabilmente nessun conduttore farebbe mai, considerato che i tempi sono cambiati e che le cose non sono più le stesse, per fortuna. Ma nonostante all’epoca domani del genere erano praticamente ammesse in tv, Raffaella già ci vedeva qualcosa di sbagliato e sapeva come tenere fronte a curiosità di questo tipo.
Raffaella Carrà contro ogni pregiudizio
Il video di questa risposta, circolata sui social, ha diviso molto l’opinione pubblica SUI SOCIAL. Alcuni utenti maschi hanno lasciato commenti del tipo: “Le ha chiesto il del suo continuo successo non ritenendosi sorpreso. Una domanda legittima senza voler offenderla. Quindi queste ragazze che si sentono offese perché Vespa starebbe sminuendo il mondo femminile mi sa che non avete capito niente, anzi mettendo in mostra la vostra pochezza con questi commenti rimarcate solo una divisione tra i due generi che purtroppo esiste ma non in questo caso“. Altri invece sono certi del fatto che la domanda di Vespa fosse a sfondo sessista, considerato sopratutto quegli anni che come dicevamo erano completamente diversi da quelli di oggi: “Raffaella era avanti anni luce, aveva idee rivoluzionarie per l’epoca in cui è vissuta, è stata davvero una donna in gamba, intelligente, lavoratrice, simpatica… con le sue canzoni portò avanti una rivoluzione femminista. Che Signora, meravigliosa“.