Martina Attili dalla paura della felicità a “Malinconia”: il ritorno per restare sulle scene

Chi si rivede: la delicata ma al tempo stesso intensa Martina Attili propone il suo nuovo singolo e spiega cos’è che conta veramente nella vita.

Martina Attili torna con "Malinconia", di cosa parla il suo nuovo singolo
Martina Attili (Blueshouse.it)

Martina Attili, all’epoca 16enne, destò l’ammirazione di tutti a “X Factor” nel 2018 quando prese parte a quella edizione del talent show, accompagnata dal pianoforte per cantare “Cherofobia”. Quello fu un brano che parlava della paura di essere felici, una problematica che affligge molti giovani.

La esibizione di Martina Attili commosse il pubblico, ma nonostante il grande successo di “Cherofobia”, la sua avventura a X Factor si interruppe molto vicino alla finale. Adesso lei non è più una ragazzina ma una donna. Questo le ha permesso di vivere tante esperienze dentro e fuori dal mondo della musica.

E di tutto questo Martina Attili vuole parlare nel suo ritorno con il nuovo singolo dal titolo “Malinconia”. Si tratta di una sorta di continuità con “Cherofobia”, con lei che è maturata e che intende fare in modo che il suo pubblico si riconosca nei testi che scrive e che tramuta in canzoni.

“Malinconia” parla di una storia d’amore non vissuta, un tema molto complesso che Martina Attili è riuscita a trasporre in note ed a voce. Lei non descrive l’esperienza, in quanto per l’appunto, si parla di un qualcosa che non è successo. Ci sono molti “se”, e di conseguenza tante domande e quasi nessuna risposta.

Martina Attili, la sincerità prima di tutto

Martina Attili torna con "Malinconia", di cosa parla il suo nuovo singolo
Martina Attili in posa sui social (Blueshouse.it)

Per quanto riguarda il suo percorso artistico, la Attili ha collaborato con Mr. Rain e poi ha dato alle stampe il libro “Baci amari e musica d’autore”. In cui ha approfondito le delicate tematiche del bullismo e dei disturbi alimentari, avendo modo di parlarne anche nelle scuole. Inoltre ha recitato in teatro.

Invece le è stato difficile andare avanti nel panorama musicale, per via della particolarità dei temi trattati. Si può intuire che lei sembra avere ricevuto più di un no dai produttori per questo motivo.

Oggi vanno soprattutto quelle orribili canzoni realizzate con l’autotune – il più delle volte il trionfo dei senza talento – eppure la Attili non ha desistito, nonostante questa mancanza di supporto.

Adesso è tornata anche se lei per prima sostiene che a volte si possono venire a creare delle situazioni tali da dovere mettere da parte le proprie aspirazioni in ambito artistico. È il caso di Sangiovanni, il quale ha comunicato di avere messo in pausa la sua carriera per occuparsi della sua salute mentale. La Attili ci fa capire che ci sono cose più importanti.

Ma che, se si vuole sfondare davvero, bisogna crederci al di là di quelli che sono gli ostacoli che vuoi trovare. Lei è sincera, canta di temi che possono essere poco appetibili per il mercato ma ha dimostrato che non le interessa. Ed è riuscita a tornare, per restare.

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