L’amato cantante Achille Lauro ha deciso di vuotare il sacco sul suo passato, arriva la confessione spiazzante: il triste retroscena.
Achille Lauro è un cantautore italiano di grandissimo livello: nel corso della sua carriera, il nativo di Verona ha preso parte a tantissime edizioni del Festival di Sanremo, pubblicando anche 8 album e partecipando all’Eurovision Song per San Marino portando al contest la canzone ‘Stripper’. Nelle prime fasi della sua carriera, il classe 1990 conquistò le antipatie del pubblico italiano durante ‘Pechino Express’: nel reality, Lauro ebbe un pesante litigio con Antonella Elia.
Il 33enne, spesso e volentieri, si mostra in pubblico oltrepassando i limiti: nel corso del Festival di Sanremo, una volta, si è addirittura presentato praticamente nudo suscitando ovviamente critiche, consensi e polemiche (dividendo il pubblico come mai prima). Nelle ultime ore, De Marinis (questo il suo vero cognome) ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni nel docufilm per Amazon Prime in cui ha parlato del suo passato. Il retroscena da lui svelato ha ovviamente scioccato tutti.
“Rubavo al supermercato” Achille Lauro, rivelazione da brividi: parole devastanti
Questa è sicuramente l’epoca dei docufilm. Dopo Ilary Blasi, anche Achille Lauro è stato il protagonista di “Ragazzi madre – L’iliade’, un prodotto destinato alla piattaforma Amazon Prime Video. De Marinis ha raccontato il “poema” della sua vita, ponendo soprattutto l’attenzione sulla sofferta decisione di lasciare la propria casa a 13 anni per seguire il fratello maggiore, sentendosi quindi “nessuno”.
Il 33enne, grazie alla musica, si è salvato e ha trovato l’ispirazione per vivere una carriera di grandissimo livello. Presentato in anteprima per 400 fan a Roma lo scorso 11 dicembre, nelle ultime ore è stato il turno dei giornalisti. “Sono cresciuto in un ambiente pericoloso con gente e persone pericolose. Chiaramente ho iniziato a delinquere molto presto, ero veramente piccolo e andavo a rubare al supermercato, tornando con 500/600 euro di roba a casa“, ha confessato il cantautore. “All’inizio non avevo paura di perdermi perché ero un incosciente e anche stupidamente compiaciuto“, ha poi chiosato.
Achille Lauro: come si è salvato
Nel docufilm, Achille ha anche spiegato come si è salvato. Il classe 1990 ha spiegato che molti amici suoi hanno avuto problemi seri con la legge. “Mi sono spaventato di non avere un posto nel mondo, di essere nulla. Ad un certo punto ho detto: ‘Sto diventando ciò che non voglio diventare’.
Afflitto da questi pensieri, Lauro ha cominciato a scrivere brani: la sensazione di creare qualcosa lo faceva stare bene perché trovava un modo per sfogare. La musica, quindi, è stata l’ancora della sua vita (a proposito, conoscete il significato di ‘Fragole’?).
