“L’ispettore generale” di Gogol, a Teatro con Rocco Pappaleo: di cosa tratta

Rocco Papaleo torna a teatro per interpretare “L’ispettore generale” di Nokolaj Gogol, per la regia di Leo Muscato.

La locandina della commedia con Papaleo
La locandina della commedia con Papaleo (Blueshouse.it)

La commedia russa “L’ispettore generale”, scritta da Nikolaj Gogol nella prima metà dell’800, viene portata in tutti i teatri italiani. A dirigere l’opera troviamo il regista Leo Muscato, mentre il protagonista è l’attore Rocco Papaleo, il quale torna al teatro con questa divertente commedia russa che presenta una delle storie più assurde mai messe in scena.

Tra l’altro, “L’ispettore generale” è una commedia pungente, fortemente critica nei confronti della burocrazia corrotta della Russia zarista, e non solo. La prima è avvenuta al Teatro Carcano di Milano e ha ottenuto un grande successo. L’ambientazione è in una provincia russa di inizio ‘800, dove i cittadini attendono con ansia l’arrivo di un funzionario proveniente da Mosca, il quale deve assicurarsi che tutte le amministrazioni funzionino correttamente.

A Milano va in scena “L’ispettore generale”, la brillante commedia di Gogol interpretata da Rocco Papaleo

L'attore Rocco Papaleo intervistato in tv
L’attore Rocco Papaleo intervistato in tv (Blueshouse.it)

Naturalmente, quando l’ispettore arriva in provincia, destabilizza l’equilibrio che nella provincia si era creato. Tutto funziona bene, ma in modo scorretto, e l’arrivo dell’ispettore non fa altro che far saltare questo equilibrio. Nella piccola provincia, i proprietari terrieri Bobčinskij e Dobčinskij scambiano un giovane vagabondo, Ivan Chlestakov, per l’importante ispettore.

In questo modo, inizia la classica commedia degli equivoci, e tutti gli abitanti del paesi iniziano a ingraziarsi il presunto ispettore con omaggi, carinerie e mazzette, al fine di corromperlo per tenere nascoste tutte le irregolarità delle amministrazioni. Una storia di corruzione, divertente e che regala grandi risate.

Commedia degli equivoci ancora oggi attuale

La rappresentazione, andata in scena a Milano dal 28 novembre al 3 dicembre, è stata un successo. I riferimenti a certa politica contemporanea sono tanti e neanche troppo velati. Si ride, ma si riflette anche sulla situazione del mondo odierno.

La scenografia è opera di Andrea Belli, mentre i costumi sono si Margherita Baldoni. La pièce teatrale rievoca perfettamente il clima della Russia di una volta, e poi c’è l’interpretazione di Rocco Papaleo, favolosa. Ora, “L’ispettore generale” è in viaggio per l’Italia. Dopo la tappa di Milano, toccherà le varie città, fino al febbraio 2024, passando per Verona, Livorno, Torino, Padova, Genova, Venezia, Roma.

La commedia degli equivoci scritta da Nikolaj Gogol è un capolavoro della drammaturgia russa, ancora oggi perfettamente attuale, anche a distanza di due secoli. A teatro, proprio in questo periodo, è possibile ammirare anche la trasposizione della commedia musicale “The Blues Brothers”, in giro per l’Italia.

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