La storia della traditrice seriale che trova l’amore vero ma poi rovina tutto: perché tanti fanno così

Anche quando tutto sembra andare al suo posto, in certi individui l’impulso al tradimento è troppo forte. E ha diverse spiegazioni.

La storia di una donna traditrice seriale che alla fine perde tutto
Donna traditrice (Blueshouse.it)

Il tradimento è un qualcosa che spesso non programmiamo. Si presenta una situazione particolare e l’istinto ci dice di andare avanti, spesso senza pensare alle conseguenze ed al grosso rischio di perdere una persona importante. Eppure non pochi e non poche tradiscono lo stesso.

Persino quando invece sono consapevoli di stare correndo il grande pericolo sia di passare per delle persone ignobili che di vedere svanire una relazione importante e la stima di parenti ed amici. I fattori che portano al tradimento sono tanti, e tendono a differenziarsi in base all’età.

Da giovani è l’incoscienza e la voglia di trasgredire a suggerire comportamenti simili, del tutto opinabili. In età matura invece sono la noia, il desiderio di provare qualcosa di nuovo dopo tanto tempo e la volontà di rinascere e di sentirsi importanti a portare qualcuno a tradire.

Diversi giornali e riviste, ed anche siti web, hanno riservato delle rubriche periodiche incentrate su questo tema. Il quotidiano “La Repubblica” ha la sua, dal titolo emblematico “Infedeli”. E ci presenta la storia di una donna di 58 anni che è rimasta da sola.

Il tradimento come espressione di desideri e bisogni

La storia di una donna traditrice seriale che alla fine perde tutto
Tradimento (Blueshouse.it)

Lei aveva avuto una prima, lunga relazione nel corso della quale era nato un figlio. Quel legame finì, era costituito da una cosiddetta coppia aperta, nella quale però era soltanto lei ad andare con altre persone. Lo faceva per un suo desiderio di volere esercitare seduzione e fascino.

Ad un certo punto lei conosce un uomo, a sua volta con figlie e con una storia importante alle spalle, con il quale l’affinità è massima. Viaggi insieme, uscite, intimità alle stelle, risate…c’era tutto quello che una persona potesse desiderare. L’uomo però si ritrova di colpo in un momento difficile, con la perdita del lavoro e la madre in fin di vita.

Complice un viaggio all’estero in compagnia di suo figlio, lei conosce un altro uomo con il quale va subito a letto e con cui stabilisce un legame segreto a distanza. Non contenta, ha un’altra tresca in Italia. Il tradito si accorge di tutto quanto per caso, controllando dei dati su pc e smartphone (un grande classico). E tutto quanto finisce.

Quando c’era la felicità, il bisogno di trasgredire e di vedere esercitare il proprio potere seduttivo ha rovinato tutto. E lei, la protagonista di questa vicenda, si ritrova da sola, in una fase della vita in cui chiunque vorrebbe avere qualcuno al proprio fianco con cui potere invecchiare insieme.

La sindrome di Peter Pan

Lei è una di quelle persone che desiderano un amore vero, ma che poi fuggono via quando lo hanno. Anche così si spiega la sua abitudine a tradire quando era impegnato con il suo primo compagno dal quale ha avuto un figlio.

E quando la sua relazione con l’ultimo compagno richiede impegno nel sostenersi reciprocamente durante le difficoltà, si dimostra incapace di essere una compagna leale ed affidabile.

Ma lei prova amarezza per aver tradito la fiducia di quell’uomo con inganni e manipolazioni. E si rende conto di aver perso un partner capace di amarla nonostante le sue contraddizioni. Per uno psicologo esperto in relazioni di coppia questa è una tipica deriva della cosiddetta sindrome di Peter Pan.

Che non riguarda soltanto gli uomini che mostrano di non crescere mai, ma è molto frequente pure nelle donne che, come in questo caso, non mostrano la maturità necessaria per consentire ad un legame di durare nel tempo. E di tradimento si parlò anche nel caso di Romina Power ad Al Bano, nel 1996.

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