Gérard Depardieu fermato, interrogato e poi rilasciato con l’accusa di violenza sessuale. Due donne hanno raccontato cosa avrebbe fatto l’attore. Chi sono
Ancora problemi con la giustizia per il celebre attore francese Gérard Depardieu. Nella giornata di lunedì 29 aprile, infatti, è stato posto in stato di fermo in un commissariato di Parigi, poi interrogato ed infine rilasciato. Per lui l’accusa è di violenza sessuale da parte di due donne. Non è la prima volta che il mostro sacro del cinema francese riceve accuse del genere. L’attore 75enne, infatti, è indagato per stupro dal 2020 e oltre tredici sono le donne che lo accusano di abusi sessuali.
La prima a parlare è stata Emmanuelle Debever che ha raccontato di quello che aveva subito dall’attore sul set di “Danton” nel 1983. La donna si è suicidata gettandosi nella Senna proprio nel giorno in cui è stato trasmesso in Francia “Complèment d’investigation”, l’inchiesta sui presunti abusi e molestie commessi da Depardieu.
Gérard Depardieu: il racconto delle donne che lo accusano
Sono due le donne che accusano, ancora, Gérard Depardieu per le molestie subite sui set. Lo scenario si ripete, in modo identico, anche nei racconti arrivati di recente. La prima donna a denunciare l’attore francese è una scenografa di 53 anni, oggi mamma di famiglia, che ha raccontato i fatti successi nel settembre 2021 nel corso delle riprese del film “Les Volets verts” di Jean Becker.
Depardieu l’avrebbe afferrata in un corridoio bloccandola tra le sue gambe e l’avrebbe palpeggiata dai seni al fondoschiena rivolgendosi a lei con un linguaggio scurrile. Ha descritto la situazione come una “trappola per lupi” nella quale è stata assalita da una “forza fenomenale” da parte dell’attore.
Pare che sia stato necessario l’intervento di un’altra persona per liberarla dalle gambe della star mondiale e così tutta la troupe avrebbe preteso che l’attore si scusasse con lei per quanto successo. “Mi scuso perché devo scusarmi…”. la risposta di Depardieu che per tutte le riprese avrebbe insultato la donna che da quel momento in poi non è più riuscita a lavorare.
Non solo sul set: molestie anche a casa
Ad accusare l’attore è anche un’altra donna che ha raccontato i fatti avvenuti nel 2014 quando aveva solo 24 anni. Le molestie sarebbero avvenute poco prima dell’inizio delle riprese del cortometraggio “Le Magicien et les Siamois” di Jean-Pierre Mocky. Tutto lo staff tecnico e gli attori si sarebbero riuniti, secondo il racconto della donna, a casa di Gérard Depardieu, a Parigi, per una sorta di riunione preparatoria. È qui che è sarebbe entrato in azione l’attore con le molestie verso una sua assistente rivolgendole, come già accaduto per l’altra donna, parole oscene. Scene che si sono ripetute anche nel corso delle riprese.
