Lady Gaga, come è nato il nome d’arte: chi l’ha inventato e che significato ha. Ci sono più versioni che non combaciano
È una delle artiste più amate del globo, una vera icona e oggi un’artista a 360 gradi, non solo più cantante ma anche attrice. Di origini italiane, spesso viene chiamata Lady Germanotta anche se lei è semplicemente Lady Gaga. Di premi nella sua carriera ne ha vinti molti: 9 Grammy Award, 2 Golden Globe 3 BRIT Award e un Premio BAFTA per la migliore colonna sonora fino all’Oscar per la migliore canzone con il brano Shallow.
Paladina dei diritti LGBT ed icona gay, nella sua vita si è ispirata e continua a farlo a dei grandi dell’arte dai Beatles a Stevie Wonder, passando per i Pink Floyd, fino a Elton John, Madonna, Michael Jackson, David Bowie ed i Queen. A breve la vedremo ancora sul grande schermo con il film “Joker- Folie à Deux” di Todd Phillips, secondo capitolo di “Joker”, ma vi siete mai chiesti perché Stefani Joanne Angelina Germanotta ha scelto di chiamarsi Lady Gaga?
Lady Gaga e l’origine del nome: la versione dell’artista
Su alcuni artisti non si finisce mai di scoprire curiosità ed aneddoti. Oggi vi sveliamo quello che è noto sulla scelta del nome d’arte da parte di Lady Gaga, un nome facile da ricordare, veloce, che si pronuncia facilmente da tutti. Solo questi i motivi di questo pseudonimo? Nient’affatto! A rivelare come è nato il nome che ormai conoscono tutti nel mondo è stata proprio la diretta interessata.
A chiamarla Gaga, per primo, fu il suo produttore musicale Rob Fusari, all’epoca anche suo fidanzato. Il motivo? Il suo stile e la timbrica della sua voce gli ricordavano la nota “Radio GaGa” dei Queen. Talento e presenza scenica, in effetti, accomunano i due grandi artisti. A lei non dispiaceva affatto, tutti la chiamavano così quando arrivava in studio e allora nel processo di ricerca per un nome d’arte, la giovane ha deciso di affiancare a Gaga che rappresentava il suo lato più crazy, quello di “Lady” che ricordava il suo passato benestante. Una versione, quella dell’artista, che però non combacia con quella di Fusari che sostiene che le cose siano andate diversamente.
Fusari e la sua versione
Fusari, invece, contraddice Lady Gaga e si prende tutti i meriti per aver coniato un nome che oggi è conosciuto su ogni lato della terra. Per questo iniziò verso l’artista, sua ex, anche una causa, poi abbandonata, da 30 milioni di dollari nella quale rientrava anche la querelle del nome. Il New York Post racconta che Fusari inviò all’artista un messaggio con il soprannome di Radio Gaga ma tramite il controllo ortografico la parola “Radio” fu trasformata in “Lady”. Ecco pronto il nome per la pop star che lo amò fin da subito decidendo che questo sarebbe diventato il suo nome d’arte.
