Scritto nel 1941 per un musical, “Al Last” è uno dei brani jazz più romantici e popolari di sempre: il significato della canzone.
“Al Last” è uno dei brani jazz più famosi della storia, scritto nel 1941 da Mack Gordon e Harry Warren per il musical “Serenata a Vallechiara”. Il film, diretto da Bruce Humberstone, narra la storia di Ted, un pianista d’orchestra, il quale decide di adottare una bimba profuga di origini norvegesi, di nome Karen. Quando Karen giunge a casa, però, non è una neonata, ma una ventenne sportiva molto carina.
Ted resta sorpreso e si invaghisce di lei. Una commedia divertente e romantica, che necessita appunto di una colonna sonora adeguata. L’orchestra di Glen Miller registra la versione originale del brano, suonata nella scena finale del film, e nel 1942 raggiunge il secondo posto nella prestigiosa classifica Billboard. Diventa popolare negli Stati Uniti, ma dovremo attendere il 1960 perché “Al Last” diventi leggendario, con la versione incredibile di Etta James.
Inserito nel disco di esordio, “Al Last” è il primo singolo di Etta James, una delle cantanti jazz e soul più amate in assoluto. Nel 1960, la James esordisce con l’album ”At Last”, palesando al mondo intero la sua splendida voce. Il suo timbro potente e caldo si adatta perfettamente al romanticismo del brano.
In origine, il brano sarebbe dovuto essere cantato dagli attori John Payne e Lynn Bar, che danno le voci ai protagonisti del musical durante gli stacchetti musicali. Tuttavia, dopo aver visto il primo montaggio, il produttore Darryl Zanuck decide di cancellare le loro voci, e di presentare il brano solo in versione strumentale.
Solo nel 1942, alla pellicola si applica la versione cantata da Ray Eberle, con l’orchestra diretta da Glen Miller, versione che entra in classifica e viene ripubblicata dall’etichetta RCA Victor/V-DISC. Un classico del jazz, che Etta James trasforma in elegantissimo brano soul, tanto da diventare uno dei pezzi più ascoltati degli anni ’60 e richiesto spesso durante le cerimonie di matrimonio.
In classifica non va benissimo, eppure diventa una canzone iconica, immortale, conosciuta da tutti. “Al Last” torna in classifica nel 2012, con la morte della James. È stata coverizzata numerose volte, anche da star quali Celine Dion e Beyoncé, ma senza mai raggiungere la magia della versione di Etta James.
Il testo parla di una storia di amore, e dell’uscita da un periodo buio. “Alla fine, il mio amore è giunto, i miei giorni di solitudine sono terminati, e la vita è come una canzone”, e chi la canta sente davvero di essere innamorato, e di aver superato i giorni di solitudine. “Tu mi hai sorriso, e l’incanto si è compiuto. Ora siamo in Paradiso e alla fine tu sei mia”.
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