Come e quale armonica scegliere per cominciare a suonare il blues

Stai pensando di cominciare a suonare anche tu il blues ma non sai da dove cominciare? Ecco l’armonica che potrebbe fare al caso tuo 

armonica da scegliere
Quale armonica comprare – blueshouse.it

Dopo tanto tempo, anche voi avete finalmente deciso di volervi approcciare al tipico e così amato genere del blues ma non sapete da dove cominciare? Non abbiate paura, il primo passo è senza dubbio quello che riguarda lo strumento, ovvero l’armonica.

Ecco, dunque, qual è l’armonica più diffusa tra i principianti a cui potreste volervi affidare, e soprattutto cosa avete bisogno di sapere: cerchiamo di scoprirne di più.

Armonica, quale scegliere per cominciare

armonica da scegliere
Quale armonica comprare – blueshouse.it

La prima cosa che bisogna sapere, quando ci si approccia all’acquisto e alla scelta dell’armonica perfetta per i propri bisogni, è che in realtà esistono diverse tipologie di questo strumento così caratteristico e particolare. Ma arriviamo al dunque e cerchiamo di scoprire quale potrebbe essere la più caratteristica e anche la più consigliata se vogliamo cominciare anche noi a suonarla e soprattutto se vogliamo approcciarci per la prima volta al genere così singolare e tipico del blues. Per saperlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Ebbene, nonostante esistono varie e differenti tipologie di armonica a cui poter avere accesso e tra cui poter scegliere, ce n’è solo una nello specifico che viene consigliata nel caso in cui ci si voglia approcciare a questo strumento e genere per la prima volta. La più diffusa e allo stesso tempo gettonata è senza dubbio quella diatonica: chiamata anche “blues harp”, questa permette di replicare una scala diatonica naturale. Proprio come potremmo riuscire a fare con un pianoforte e con una tonalità fissa: insomma, ha senza dubbio dell’incredibile. Questa, inoltre, rappresenta anche la più diffusa per chi è alle prime armi.

Cosa sapere sull’armonica diatonica

Ma cerchiamo di scoprire alcuni dettagli più approfonditi per quanto riguarda proprio l’utilizzo dell’armonica diatonica. Innanzitutto, infatti, bisogna sapere che è possibile trovare questo strumento in ben tre materiali differenti: abbiamo il legno, che per molti è anche il materiale più adatto perché caldo ma più incline all’usura; la plastica è invece ritenuta più resistente ed economica; infine abbiamo il metallo, che appare senza dubbio tra i materiali più costosi e perfetto per amplificare il suono.

Un altro aspetto molto importante che non bisogna mai sottovalutare quando si parla, più in generale, dell’armonica riguarda invece la cura e la manutenzione che bisogna effettuare su questo strumento. E’ infatti indispensabile non scordare mai la sua pulizia: d’altronde, questo strumento è sempre e a stretto contatto con la nostra saliva e proprio per questo motivo potrebbe presentare dei residui. Questi, a lungo andare, potrebbero creare umidità e danneggiamenti. Per questo, non dimenticate mai la sua pulizia con un piccolo pennello o panno in micro fibra. 

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