Chi sono Ava, Anna e Capo Plaza: tutto sui cantanti che hanno sfornato la hit “Vetri neri”

Torniamo a parlare delle hit dell’estate che hanno segnato questo 2023, oggi raccontiamo di Ava, Anna e Capo Plaza.

Ava, Anna, Capo Plaza
La hit estiva del 2023: Vetri Neri (Blueshouse.it)

Torniamo a parlare dei pezzi che hanno segnato l’estate scorsa, con un pezzo che decide di allontanarsi a sufficienza dal ritmo classico del reggaeton, ma campionando un pezzo che ha fatto storia nell’estate 2010. Ava, Anna e Capo Plaza lanciano questa hit che risuona con una forza tale da permettere di chiudere il primo mese d’uscita con un disco di platino. Parliamo di “Vetri Neri“, chiudendo luglio con 37 milioni di ascolti e una hit che ha segnato questa estate.

Il pezzo estivo che gioca sulla campionatura

Ava, Capo Plaza Anna
Vetri Neri: Ava, Anna e Capo Plaza con la nuova hit estiva (Blueshouse.it)

Il pezzo gioca su un campionamento di Mr Saxobeat di Alezandra Stan, un pezzo che ha fatto storia nella musica house e nelle discoteche d’Italia nel 2010. Il pezzo si incastra tra le hit estive senza utilizzare le caratteristiche comuni dei tormentoni estivi, allontanandosi da una musicalità latina come quella del reggaeton. Un ritmo che nasce sulla campionatura di un pezzo house, riprendendo le sonorità trap che spopolano culturalmente nel nostro continente. In questo anche il testo si riesce ad esprimere in questo contesto, lasciando dietro molti stereotipi estivi che vengono costruiti nei tormentoni.

Il brano si accaparra oggi 86 milioni di riproduzioni su Spotify, rientrando nelle hit estive che l’applicazione riporta all’attenzione attraverso le playlist estive. Un risultato non scontato per un pezzo che prova ad uscire dalle rotaie estive, permettendo uno sfruttamento diverso da quello del reggaeton. Il testo gioca molto su quelli che sono le sonorità classiche di un brano trap, richiamando a frasi e strofe ricche di inglesismi per aiutare la costruzione del testo e delle rime.

Vetri Scuri: il pezzo estivo anomalo

Non si allontana dal richiamo a stereotipe figure di ricerca sessuale e vanto economico che sono parte della cultura trap. Meta raggiunta attraverso dei binari che partono da richiami rap che hanno fatto la storia, fra soldi, donne, droga e motori. Status che la trap fa suo e che il testo racconta senza renderlo mai esagerato.

I tre autori si dimostrano all’altezza ed in linea con il loro pubblico, producendo un brano che si appoggia ai brani che hanno fatto la storia dei tre artisti. Gli artisti costruiscono, così, un’opera perfetta per lo sfruttamento estivo, senza risultare scontati verso il loro pubblico.

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