Il suo omaggio al padre Pino cantando una delle sue canzoni più famose ha emozionato tutti, ma com’è stato veramente per lei il dopo?
La serata cover è stata la più discussa dell’intero Sanremo, ma c’è una cosa che ha messo tutti d’accordo e cioè l’interpretazione de La Rondine portata sul palco da Angelina Mango. Un omaggio al padre Pino prematuramente scomparso e voce che manca molto alla musica italiana.
La sua era indubbiamente la cover più attesa e la giovane artista è riuscita nell’intento di rendere omaggio al cantante facendo suo quel brano. L’emozione sua ma anche dell’Ariston si è percepita fino a casa, in quei momenti, ma anche nei giorni successivi, sono circolati sul web dei meme ma seri in cui si provava ad esprimere cosa avesse fatto e lasciato la cantante lucana. Ma com’è stata per lei quell’interpretazione e, soprattutto, che ha significato il dopo? Lo ha raccontato lei stessa dopo Sanremo, a mente lucida.
“Per me non c’era gara”, Angelina travolta da uno tsunami di affetto
Essere lì su quel palco, a cantare quella canzone non deve essere stata la cosa più semplice fatta in carriera da Angelina Mango. E che per lei fosse la serata più emozionante, forse quella che temeva di più, lo si era capito da un po’ di cose; è stata l’unica sera in cui ha deciso di non scendere le scale e anche il tono dell’abito era diverso, colorata ed energica durante le altre esibizioni, il toni del vestito si spostano sui colori tenui e canditi. Già l’inizio di un messaggio volto all’intimità
Ed intima è stata la sua interpretazione de La Rondine, riuscendo nell’omaggio sì ma anche nel far conoscere questo brano alle generazioni più giovani riportandolo in classifica dopo più di 20 anni. Un’interpretazione che la lasciato il segno nel pubblico e nella stessa Angelina Mango che poi a posteriori ha deciso di raccontare quella serata.
“Mi è arrivata un’ondata, uno tsunami di affetto” ha spiegato in un’intervista a La Stampa. Un sentimento che ha percepito tutto e di cui è felice perché sa che era affetto per lei ma anche per il padre. E poi ha aggiunto: “Per me la gara durante la serata delle cover non esisteva. Io sono andata lì con un altro obiettivo, l’obiettivo di fare un omaggio“, così la cantante mette definitivamente la parola fine alle polemiche seguite al suo secondo posto. In molti l’avrebbero voluta vittoriosa proprio per l’intensità dell’interpretazione, ma il pubblico ha premiato Geolier. Un primo posto però a cui Angelina non ambiva.
La chiamata alla mamma
Nel dietro le quinte, dopo l’esibizione, poi Angelina ha raccontato di aver chiamato la madre Laura Valente e di averla trovata ancora una volta in lacrime e senza parole: “Spero per l’emozione e la felicità“, ha scherzato Mango, ma sicuramente è stato così.
