Festival di Sanremo, sapete perché si fa proprio a Sanremo? Qui per scoprire la risposta

Festival di Sanremo, sapete perché la famosa competizione musicale si fa proprio a Sanremo tutti gli anni dal 1951? Qui per scoprire la risposta

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Sanremo, perché è stato scelto proprio questo luogo per il Festival – ANSA – blueshouse.it

Era il lontano 1951 quando tantissimi italiani si sintonizzarono alla radio e così, casualmente, si ritrovarono ad ascoltare la primissima edizione del festival di Sanremo. All’epoca non c’era ancora la televisione, di conseguenza Sanremo non era altro che una voce, e poi tante altre che si univano a quelle del conduttore, per cantare i brani nuovi che hanno fatto davvero la storia della musica italiana.

A pensare che c’erano davvero tanti dubbi sull’idea di questo festival. Infatti erano state fatte tre proposte, tra cui una che aveva a che fare con una sorta di torneo di carte. Insomma, non fu facile, ma alla fine vinse l’idea della competizione musicale. All’epoca non avrebbero mai potuto immaginare quanto sarebbero arrivati lontani con questo Festival e che, a distanza di tre quarti di secolo, sarebbe stato ancora una istituzione praticamente famosa in tutto il mondo. Oggi pensiamo tutti di conoscere molto bene Sanremo, che non sembra altro che un insieme di cantanti che si esibiscono sul palco del teatro Ariston in competizione per arrivare ad una vittoria. La verità, però, è che esistono davvero tantissime curiosità che ci legano al Festival, o tantissime altre cose che spesso ci domandiamo. Per fortuna esiste una risposta per tutto, dunque scopriamo insieme, ad esempio, perché Sanremo ha luogo… a Sanremo.

Festival di Sanremo: come vai ha luogo proprio in Liguria ogni anno dal 1951

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Sanremo, perché è stato scelto proprio questo luogo per il Festival – Raiplay – blueshouse.it

La cittadina di Sanremo è un luogo tranquillo e molto piccolo, sembra impensabile che proprio qui ogni anno abbia luogo la competizione musicale italiana più famosa del mondo, eppure è proprio così che stanno le cose. La verità, però, è che Sanremo non è nato davvero a Sanremo

Infatti tutto è cominciato nel 1948 quando il fondatore del locale di Viareggio “La capannina” ebbe l’idea di portare nella stagione estiva i cantanti più famosi dell’epoca per riuscire ad attirare molti più clienti. E così il noto imprenditore Sergio Bernardini, il giornalista Aldo Valleroni e Giancarlo Fusco del comitato Carnevale diedero vita alla prima edizione. C’è da dire che non c’erano tantissimi soldi e nessuno li aiutò in questa impresa, però avevano davvero tanto entusiasmo e infatti riuscirono a proprie spese a coinvolgere anche la redazione Rai di Firenze per trasmettere questa cosa anche in radio.

La competizione musicale fu l’escamotage di cui si fecero carico per aggirare in qualche modo i cachet degli artisti che non erano decisamente una cosa di poco conto. Il premio venne chiamato Festival Canoro Nazionale, un nome che suonava bene e che prometteva anche qualcosa di decisamente prestigioso. Il successo fu davvero senza precedenti. Il format era del tutto diverso da come lo conosciamo oggi, infatti c’erano soltanto due serate e dieci cantanti in gara. Un numero che bastò per far sì che questa cosa arrivasse alla stampa. Il locale riuscì ad attore davvero tantissimi clienti e fu davvero un successo clamoroso.

Come il Festival è partito dalla Toscana ed è arrivato a Sanremo

Quello che sarebbe potuto essere il Festival di Viareggio – dunque non il Festival di Sanremo – nacque e finì lì. Vennero fatte soltanto due edizioni. Dal momento in cui il successo fu davvero incredibile, i cantanti cominciarono a chiedere sempre di più e Viareggio non se la sentiva di assecondare le loro richieste. Dunque cosa c’entra Sanremo con tutto questo? Alla seconda edizione del Festival che venne organizzato in Toscana tra il pubblico c’era anche un certo Angelo Nizza che, oltre ad essere un giornalista, era pure il direttore artistico del Casinò di Sanremo. Quando venne a sapere che non ci sarebbe stata una terza edizione della manifestazione nata a La Capannina, all’inizio degli anni cinquanta, il giornalista propose di ripere l’idea a Pier Busseti, gestore del famoso Casinò da pochi mesi. L’idea come vi abbiamo anticipato all’inizio non entusiasmava molto Busseti, per via dei costi elevati. Nizza però era sicuro di quello che stava facendo e lo convinse dicendogli che un evento del genere avrebbe chiamato tantissimi turisti. Mai previsione fu più azzeccata.

A quel punto era tutto pronto, mancava solo l’autorizzazione del comune e soprattutto degli sponsor che supportassero tutto ciò. Venne fatta la proposta al sindaco Paolo Mauel Gismondi che diede la sua benedizione al Festival affermando addirittura di essere pronto ad investire fondi pubblici in questo evento, però ad una conduzione: il Festival doveva essere perlomeno trasmesso via radio, dal momento in cui sembrava il modo più veloce per farlo arrivare a tutti. Per fortuna c’erano tutte le carte in tavola per far sì che questo avvenisse, infatti il giornalista e direttore artistico del Casinò aveva già ricontattato alcuni vecchi colleghi dell‘Ente italiano per le audizioni radiofoniche e che lavoravano ancora nella Rai. Nel mese di novembre del 1950, dalla sede Rai di Roma fu inviata una lettera a tutti gli editori musicali che diceva “l’indizione del Festival della canzone italiana di San Remo, d’intesa con la Direzione del Casinò Municipale di San Remo, nuovo contributo della Rai per la valorizzazione della canzone italiana”. E poi, successivamente, veniva fatto un invito a tutti gli artisti: “entro il 30 novembre una canzone inedita di autore e compositore italiano, che, qualora selezionate dalla commissione, sarebbero state eseguite da un’orchestra della Rai in un doppio spettacolo (in programma, ndr) verso la fine di gennaio, presso il Casinò di Sanremo e trasmesso in radiofonicamente e sui radiocorrieri”.

A questo punto, il 29 gennaio 1951 era tutto pronto per cominciare e andò in onda il primissimo Festival, che ebbe luogo al Casinò della città. Il Festival venne condotto da Nunzio Filogamo – scartato poi quando Sanremo arrivò in tv perché venne considerato poco fotogenico -, e parteciparono soltanto tre artisti che si alternavano per cantare le 20 canzoni in concorso. I tre artisti: Nilla Pizzi, il Duo Fasano e Achille Togliani. Ad arrivare alla vittoria fu Nilla Pizzi con Grazie dei fiori.

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