“Under the bridge”, come la madre di John Frusciante cambiò uno dei grandi successi dei I Red Hot Chili Peppers

È una delle canzoni più amate dei Red Hot Chili Peppers: “Under the Bridge”, ascoltatissima ancora oggi dopo più di trent’anni, ha una genesi unica.

Red Hot Chili Peppers e la storia di "Under the Bridge": fu tutto merito della mamma di John Frusciante
Red Hot Chili Peppers (Blueshouse.it)

I Red Hot Chili Peppers sono tra le band più longeve della storia del rock e della musica in generale. La formazione alla quale i fan sono più affezionati è quella attuale, e che a più riprese è andata in scena in passato. Ovvero quella formata dal vocalist Anthony Kiedis, dal bassista e polistrumentista Flea, dal batterista e percussionista Chad Smith e dal chitarrista John Frusciante.

Frusciante è uscito e rientrato nei Red Hot Chili Peppers per due volte, dopo esservi entrato nel 1988. E la rock band ha firmato uno dei suoi più grossi successi nel 1991 con l’album “Blood Sugar SexMagic”. Di quel disco fa parte la celebre “Under the Bridge”, canzone che ha ricevuto anche diverse cover negli anni a seguire.

Il testo di “Under the Bridge” era fortemente autobiografico in merito alla vita di Anthony Kiedis. Il cantante dei Red Hot Chili Peppers si trovava in una fase della sua vita molto triste. Lui era abbattuto per la morte dell’amico e cofondatore del gruppo, Hillel Slovak.

“Under the bridge” riassumeva la malsana abitudine di Kiedis, a quei tempi, di andare a drogarsi sotto ad un ponte. Quello rappresentava l’unico modo per lui di rifuggire la tristezza. Per fortuna poi il cantante ha saputo uscirne fuori.

Under the bridge, c’è la firma anche della mamma di Frusciante

Red Hot Chili Peppers e la storia di "Under the Bridge": fu tutto merito della mamma di John Frusciante
John Frusciante (Blueshouse.it)

Il testo aveva dei riferimenti estremamente deprimenti, come è facile evincere. John Frusciante riuscì a renderlo più “sopportabile”, in particolare grazie alla intro iniziale che vede i suoi tocchi alla chitarra. E con le sue corde, “Under the bridge” riuscì ad ottenere un tocco di ballata orecchiabile ed al tempo stesso struggente, perfetta per sintetizzare le sensazioni vissute da Anthony Kiedis.

Durante le fasi di composizione dell’album di “Under the Bridge” un giorno arrivò in visita in studio la madre di John Frusciante. Lei era una corista ed in generale una persona che di musica ne sapeva. Grazie ai suoi consigli, dopo l’ascolto in anteprima del brano, la donna indirizzò i Red Hot Chili Peppers a creare il pezzo come poi il resto del mondo lo ha conosciuto.

La mamma di Frusciante si chiamava Gail Bruno. E se il chitarrista intraprese il suo percorso musicale fu proprio grazie alla donna, più di tutti. Ed il nome dei Red Hot Chili Peppers? Perché si chiamano così?

Può sembrare incredibile ma fu l’ultima cosa che i membri della band avevano mangiato prima di esibirsi in una delle loro primissime live, nel 1983. Il loro nome originario fu “Tony Flow and the Miraculously Majestic Masters of Mayhem”. Decisamente molto più difficile da ricordare e meno accattivante.

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