Leonardo Bonucci, quella volta in cui augurarono la morte a suo figlio: “Se prima ci davo peso, ad oggi…”

Leonardo Bonucci, svelato un retroscena nel momento più buio della vita dell’ex calciatore: la sua testimonianza. 

Leonardo Bonucci è ormai un ex difensore che ha scritto pagine importante di storia calcistica con le maglie di Juventus e Italia. A 37 anni si chiude una carriera colma di trofei e di successi, non senza difficoltà e litigi che hanno contraddistinto le sue esperienze. Classe 1987, esordisce in Serie A il 14 maggio 2006 con la maglia dell’Inter allenata da Roberto Mancini; successivamente trova continuità in Serie B con le maglie di Treviso e Pisa, per compiere poi il processo di maturazione nel Bari – sempre di Ventura – dove con Ranocchia forma la coppia dei centrali emergenti del futuro. Dopo quell’annata, Ranocchia non avrà la sua stessa fortuna nonostante le potenzialità dimostrate in Puglia, mentre Bonucci sbarcherà alla Juventus dove si consacrerà definitivamente tra i migliori difensori centrali della sua generazione. 

Nel 2010 arriva la chiamata della nazionale di Lippi e da li comincia la sua ascesa anche con la maglia della nazionale, culminata con la storica vittoria dell’Europeo del 2021. La svolta della sua carriera – e non solo – arriva con Conte, che getta le basi dei futuri successi bianconeri e azzurri con il terzetto Barzagli-Bonucci-Chiellini.

Leonardo Bonucci, i problemi di salute del figlio e l’odio degli haters

Tuttavia, l’era con Allegri si mostra particolarmente prolifica nell’ambito dei successi ma il rapporto tra i due si logora e questo lo obbliga ad andare via: veste la maglia del Milan per un anno, in cui mette a segno un gol memorabile proprio alla sua ex squadra, per ritornarci subito dopo nonostante ci sia ancora Allegri in panchina. Bonucci rimane anche con Sarri e Pirlo, conquistando in totale 18 trofei (9 scudetti, 5 Supercoppe italiane e 4 Coppe Italia) in 502 presenze e 37 gol. Inoltre, è al 4° posto della speciale classifica all time della Nazionale con 121 presenze. Conclude la carriera tra Union Berlino e Fenerbahce senza particolare fortuna.

Leonardo Bonucci, come ha reagito dopo aver letto quelle parole

Oltre alle problematiche durante il suo percorso calcistico, Bonucci ha dovuto affrontare dei problemi decisamente più gravi a livello familiare: durante l’esperienza alla Juventus, lui e la moglie scoprono che il figlio Matteo si ammala, un episodio che colpisce nel profondo la coppia che deve far fronte ad un problema ben più grave dei soliti insulti ricevuti dai tifosi avversari, che nonostante la gravità della sua situazione lo attaccano anche su questo fronte.

Durante l’intervento a ‘The BSMT’ su Instagram, Bonucci ha parlato come ha gestito i commenti di odio nei suoi confronti e del figlio durante la malattia del piccolo Matteo: ”Hanno augurato la morte a me e a mio figlio, ma quando vivi certe cose capisci che cosa è davvero importante nella vita. Gli insulti e l’odio sui social è un fenomeno dilagante, magari quello che ti dice queste cose è lo stesso che poi ti chiede le foto e l’autografo. Prima davo peso a ciò che pensavano gli altri, ma quando vivi certe esperienze capisci che è davvero qualcosa di marginale.”