Esce al cinema il nuovo film dei Me contro Te, si intitola Vacanze in Transilvania ed è incentrato sullo scontro generazionale tra figli e genitori.
In sala dal 19 ottobre il nuovo film della coppia più seguita dai bambini, i Me contro Te, che arrivano al decimo anno di carriera festeggiando con un nuovo film, il quinto, e a seguire con un lungo tour. Il successo incredibile di questi ragazzi non dà segni di cedimento: cinque film, una serie Tv andata in onda su Prime Video, libri, gadget scolastici, social con milioni di followers e visualizzazioni.
Insomma, di strada Luì (Luigi Calagna) e Sofì (Sofia Scalia) ne hanno fatta, partendo da una semplicissima idea, quella di far divertire, e rivolgendosi a un pubblico preciso, i più piccoli. Il loro mondo, infatti, è fatto di fantasia, di sogni, di canzoncine gioiose, di buoni sentimenti, di amore e di amicizia. Ora nei cinema di tutta Italia ecco il nuovo film “Vacanze in Transilvania”, diretto da Gianluca Leuzzi.
Questa volta, i due protagonisti si trasferiscono in Transilvania, la terra di Dracula, per affrontare la loro avventura e salvare il mondo. Come riferiscono gli stessi Luì e Sofì, il film è incentrato sullo scontro generazionale tra figli e genitori, due mondi contrapposti, dotati di una visione diversa della realtà. I piccoli non capiscono i grandi, e i grandi devono essere bravi nell’accettare i più piccoli.
Nel film comprare il Conte Dracula, e non può essere altrimenti, il quale, anche lui, come ogni essere vivente sul pianeta, è costretto a fare i conti con sua figlia. Nonostante le avversità, anche lui cede all’amore per la propria bambina, accettando i suoi capricci e i suoi desideri. Oltre al rapporto tra genitori e figli, in “Vacanze in Transilvania” troviamo i rapporti di amicizia, ma anche il tema della paura.
“Ogni personaggio affronta le sue paure e tenta di superare gli ostacoli”, riferisce Luigi, aggiungendo che la paura più grande è quella di rimanere soli, di perdere l’amore e gli amici. E alla domanda, durante la presentazione del film, se hanno paura che il fenomeno Me contro Te possa esaurirsi, la coppia risponde con un “Non è una cosa che ci spaventa”.
Il successo, forse inaspettato, è comunque il risultato di anni di lavoro e di un percorso fatto in modo consapevole. Insomma, i ragazzi si sono impegnati eccomi, riuscendo a conquistare il cuore di milioni di bambini. Ma qual è la trama del nuovo film? Nel laboratorio abbandonato dal Signor S, Viperiana e Perfidia, insieme alla banda dei Malefici, stanno architettando un piano per distruggere il pianeta.
Il loro obiettivo è quello di oscurare il Sole con un diamante che riesce a evocare tutte le paure, trasformando la Terra in un pianeta desolato e buio. Il diamante delle paure è nascosto nel castello del Conte Dracula, in Transilvania. I Me contro Te decidono di partire per sfidare Dracula, sua figlia Ombra, e tentare di salvare il mondo. Ad accompagnare la pellicola c’è anche la colonna sonora, degli stessi Me contro Te.
Il brano ufficiale, ambientato in un cimitero, vede la coppia ballare e cantare insieme agli zombie. Il videoclip, come ammettono Luigi e Sofia, è ispirato alla leggendaria “Thriller” di Michael Jackson, ma il resto della colonna sonora è tutto un omaggio agli anni ’80 e all’immaginario dei cartoni macabri dell’epoca, come La Famiglia Addams”, “Carletto il Principe dei mostri”, Frankenstein” o “Scooby Doo”.
Il 2024 sarà ufficialmente il decimo anno di carriera, che i Me contro Te festeggeranno con un tour nei palazzetti e forse con il sesto film. A proposito di cinema, in questi giorni, nelle sale, c’è il nuovo film di Luc Besson, “Dogman”, ispirato a una storia vera. Davvero magnifico, da non perdere.
La Ruota della Fortuna continua a ottenere ottimi ascolti nel serale di Canale 5. Gerry…
Carlo Conti si fa affiancare da volti illustri al femminile del mondo dello spettacolo, per…
Re Carlo d'Inghilterra ha condiviso un importante aggiornamento sulla sua malattia. E' la prima volta…
Bonus affitti, la svolta per gli abitanti di una regione italiana in particolare: i dettagli…
Una confessione davvero dolorosa e straziante quella resa da Raoul Bova in un intervento ad…