Nati nel lontano 1976, i The Police hanno segnato l'era della musica, dando vita a un sound originale. Spezzando la tradizione punk degli anni '70, sono stati in grado di ammorbidirne le rudezze, sfoderando un originale reggae-rock. Fuori dagli schemi e dotati di eccelse capacità interpretative, i The Police hanno inciso una sequenza di classici.
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Fondati nel 1977 da Mark Knopfler, insieme al fratello David, con John Illsey al basso, e Pick Witers alla batteria, i Dire Straits sono stati pionieri di un rock limpido influenzato variamente da sonorità jazz e folk.
Gli esordi sono caratterizzati dalla figura del chitarrista virtuoso Knofler, da un atteggiamento di grande rispetto per la musica concepita come essenza semi-divina che poco ha a che fare con le classiche rock star tutte fama e soldi. I Dire Straits mantengono, infatti, una spartana sobrietà intellettuale, sfornando dischi meravigliosi fino a metà anni 90'.
Pionieri della musica psichedelica, ideatori di un tipo di rock progressivo sperimentale, geni indiscussi nel campo della ricerca sonora, i Pink Floyd, sono indubbiamente uno dei più grandi gruppi della storia della musica. Quindici album in studio, una carriera gloriosa segnata da successi immortali, i Pink Floyd sono una band imprescindibile per chiunque voglia allargare i propri orizzonti musicali e culturali.
Con oltre oltre 180 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, gli U2, sono tra le band più longeve di sempre: Bono Vox, Dave Evans "The Edge", Adam Clayton e Larry Mullen Jr, sono, incredibilmente, gli stessi del 1976, anno di fondazione degli U2. Non è cambiato molto da allora, eccetto che qualche ruga in più e qualche follia in meno, gli U2 hanno conservato lo spirito originario della band, continuando a suonare "tre accordi e la verità", (loro motto per tutti gli anni 80'), in giro nei più grandi stadi del mondo, con la naturalezza di sempre ed una geniale ispirazione rock'n'roll.
Gli anni '80 hanno regalato al mondo dell musica momenti, canzoni e volti divenuti iconici. Un decennio che divide ma allo stesso tempo unisce generazioni diverse, grazie a melodie e idoli impressi nella memoria non solo di chi ha vissuto quegli anni ma anche di chi ne apprezza il ricordo nostalgico. Non possono non essere menzionati in riferimento a questa decade gloriosa i Van Halen.
Tutti abbiamo sentito almeno una volta nella vita il nome di Eric Clapton, nome che riecheggia nella storia del rock e del blues con una costanza da primato assoluto. La leggenda del chitarrista poliedrico, versatile e travagliato persiste tutt’ora, dopo aver visto la luce nei primi anni Sessanta e aver attraversato, tra eventi devastanti e picchi di successo, i successivi quarantacinque anni. La sua carriera nella musica è stata tanto varia quanto brillante, al punto che è stato spesso definito come uno dei chitarristi più influenti della Storia e nel 2009 è entrato nella classifica dei "10 migliori suonatori di chitarra elettrica del mondo" secondo il settimanale americano Time.
Quand'è che una semplice storia si trasforma in mito? E quand'è che un mito diventa leggenda? I Led Zepplin sono senz'altro tra i custodi di questo segreto.
Ripercorriamo insieme la nascita di questa leggenda.
Non potremmo raccontare la storia degli Stati Uniti senza avere come colonna sonora la musica e le parole di uno dei suoi migliori interpreti: Bruce Springsteen.
The Boss. Come lo chiamano da sempre ad indicare il suo ruolo centrale nel panorama musicale internazionale. Ma potremmo aggiungere anche The Heart e The Soul, il cuore e l'anima.
Considerati i pionieri del pop elettronico, i Depeche Mode sono una band britannica nata a Basildon agli inizi degli anni Ottanta. Nonostante le numerose crisi dei membri del gruppo, i cambiamenti dettati dalle mode e le svolte generazionali, la band ha dato vita a un suono inconfondibile, ottenendo una proficua carriera. Fin da subito, tramite l'uso dell'elettronica, hanno spaziato tra diversi generi musicali, come il pop rock, la new wave e la dance alternativa. La formazione attuale comprende Dave Gahan (voce), Martin Gore (chitarra e tastiere) e Andy Fletcher (tastiere, basso e portavoce). In origine c'era anche Vince Clarke (tastiere, chitarra, cori e drum machine), che ha lasciato la band nel 1981, per riunirsi l'anno dopo e lasciarla in via definitiva nel 1995. La fama della band è diventata tale da aver influenzato gruppi e artisti da tutto il mondo.